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ITALIA: what else?

L’1 agosto 2014 sono partito per la Repubblica Ceca e sono arrivato nel primo pomeriggio all’aeroporto di Praga dove mi aspettava Jan, il padre della prima famiglia, con un cartello su cui era scritto il mio nome. Poco dopo ci ha raggiunti il figlio più giovane Matous di 16 anni, e insieme siamo andati in macchina fino alla loro casa aČeské Budějovice. Poco dopo ho conosciuto la madre, appena tornata dal lavoro, e insieme abbiamo cenato. Quella sera ho visto tutta la casa, scoprendo con piacere che c’era anche una piscina. Nei giorni seguenti mi hanno portato su un torrente a praticare il Sup (Stand-up paddle) board, una specie di surf a remo; e ad un parco attrezzato per sport e pic-nic appena passato il confine con l’Austria. Al terzo giorno ci ha raggiunto Lukas, il fratello maggiore (19 anni). La giornata più bella della settimana è stata quella in cui abbiamo navigato lungo il fiume Vltava (in italiano Moldava) con una barca a remi. Il programma era quello di fermarsi a dormire in tenda lungo il fiume per poi continuare l’indomani fino a Český Krumlov, il cui centro è patrimonio dell’UNESCO; purtroppo però la pioggia ci ha costretti a tornare a casa.

Venerdì 8 agosto ho incontrato la seconda famiglia, che vive a Tábor, a un’ora di macchina da Praga. Mi hanno accolto nella nuova casa entrambi i genitori e la figlia più piccola di 12 anni Adelka. Nessuno dei tre sapeva una parola di inglese, tranne la figlia più grande, Teresa, che però era all’estero. La comunicazione non è stata quindi facile, ma mi sono divertito lo stesso, in particolar modo il giorno in cui abbiamo visitato la città con la famosa torre medievale e le vie sotterranee sotto di essa, costruite nel XV sec. eutilizzate per immagazzinare alimenti e birra allo scopo di proteggerli in situazioni di pericolo. Ricordo con piacere anche la sera in cui abbiamo cenato insieme a tutta la famiglia del padre: eravamo una decina di persone, e la grigliata era ottima!! Insieme a loro ho anche visitato il luogo in cui passa il 15° meridiano.

Il 17 agosto mi hanno accompagnato tutti e tre in macchina fino a un centro commerciale a Praga dove è venuta a prendermi la mia nuova famiglia, composta dai due genitori e due fratelli maschi, Matej di 16 anni e Simon di 19. La nuova casa era un piccolo appartamento a Praga 4, e io e i due fratelli dormivamo tutti nella stessa stanza. Mi hanno introdotto alla Praga storica, molto bella e particolare, e abbiamo fatto anche un giro in pedalò sul fiume Moldava. Ho visitato poi la fabbrica di birra Kozel, la più esportata della Repubblica Ceca, e siamo andati anche a IQ Landia, a Liberec, una sorta di museo delle scienze. Il giorno più bello è stato quello in cui siamo andati a fare un’escursione con degli amici di famiglia a un’ora e mezzo da Praga, in un luogo con panorama mozzafiato, e abbiamo fatto un giro su un piccolo fiume, in barche guidate con un lungo bastone invece del remo.

Il 23 agosto sono rientrato in Italia, all’aeroporto di Venezia, dove c’era la mia famiglia ad aspettarmi.

Grazie al Lions Club Pieve di Cadore per la splendida esperienza che ho potuto vivere in queste tre settimane e per la perfetta organizzazione.

 

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