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ITALIA: what else?

Domenica 30 Giugno 2013 ha avuto inizio la mia prima esperienza di scambio giovanile organizzata dal Lions Club. In serata ero già nella casa della famiglia ospitante, nei pressi di Opava, cittadina nella zona orientale della Repubblica Ceca (a circa 2 km dal confine con la Polonia). L’accoglienza è stata fantastica (mi hanno invitato a cenare nonostante fossero le 23.00 circa) e i membri della famiglia sono risultate per tutto l’arco della settimana, molto socievoli e disponibili. Essa era composta da due sorelle Barbora (la più giovane di 18 anni) e Klara (24 anni) e dalla madre Milena che per l’intera settimana ha cucinato prelibatezze nazionali, da me molto apprezzate.


A partire da Lunedì 1° Luglio abbiamo effettuato una serie di escursioni piacevoli ed interessanti: un giro nei pressi della cittadina di Opava con visita ad un museo storico; un interessante ed impegnativo percorso in bicicletta con sguardi sui castelli suggestivi della zona; una gita nei pressi di Velke Losiny al museo della carta; un bagno nella piscina di acqua sulfurea, posizionata all’interno di un suggestivo parco naturale. Sul finire della settimana abbiamo trascorso alcune giornate con il ragazzo di Klara, Josep, e un compagno australiano di scambi giovanili di Barbora( conosciuto nel campo Dolomiti 2012), Philip. Il giorno successivo ci siamo riuniti ad un “garden party”, rinfresco nella zona di Ostrava dove ho incontrato i vari campers e le famiglie ospitanti: l’impressione è stata fin da subito ottima! Sul finire della settimana ci siamo imbattuti in un’escursione risultata allo stesso modo molto piacevole, sulla più alta montagna della Moravia e, il giorno successivo, nei pressi di una miniera di carbone, portandomi a riflettere sulla condizione di lavoro di alcuni decenni fa. La settimana si è conclusa con la visita al municipio di Opava da cui era possibile scorgere le differenze tra edifici storici ed edifici costruiti in periodo comunista.
In conclusione è stata un’esperienza indimenticabile, che mi ha permesso di conoscere persone di cultura apparentemente diversa ma in realtà assolutamente vicine alle tradizioni del mio paese.
Il 7 Luglio siamo partiti in treno da Ostrava raggiungendo, in circa 3 ore e mezza, Pilzen, luogo del campo Lions.
L’accoglienza è stata ottima e il campo aveva tutto il necessario. 
I campers erano 24 ( 6 italiani, 3 indiani, 3 ucraini, 2 israeliani, 2 danesi, 2 finlandesi, uno spagnolo, un turco, un georgiano, un taiwanese, un norvegese, un messicano, un svedese e un brasiliano). I primi giorni li abbiamo dedicati ad attività sportive ed a “orientarci” nel centro di Pilzen, raggiungibile in 10 minuti con il tram.
Dopo un paio di giorni sembravamo una vera e propria famiglia! Oltre al ricevimento da parte del sindaco di Pilzen e alla visita nelle zone più importanti della città, presieduta da un Leo member, abbiamo trascorso una splendida giornata in un piccolo lago all’esterno del centro abitato. Inoltre, come da programma, ci siamo soffermati nella fabbrica della Pilsner Urquell, nota birra ceca. Con la conoscenza delle tappe storiche della birreria e le sue evoluzioni. Il giorno successivo, dopo la visita ad una prestigiosa residenza di caccia, abbiamo concluso la giornata intrattenendoci ad un festival di musica rock nel medesimo stabilimento di birra. Nei giorni successivi, dopo la visita allo Zoo ed una serie di escursioni abbastanza faticose, abbiamo potuto testare le differenti tipologie di acqua nel popolare paese di Karlovy Vary, terra di festival internazionali e luogo di riprese di famosi film. Abbiamo inoltre conosciuto e avuto la possibilità di intrattenerci con una ragazza non vedente in grado di condurre, con l’appoggio di un cane addestrato, una vita autonoma e priva di problematiche sociali.
Da Mercoledì 17 Luglio, Praga è diventata la nuova residenza del campo. Le escursioni effettuate riguardavano: il quartiere Hradcany con il castello dove sono stati ambientati i maggiori romanzi di Franz Kafka; la cattedrale di San Vito; il ponte Carlo caratteristico per i vari artisti posizionati nelle zone laterali del ponte; Stare Mesto, il quartiere dove risiede la piazza dell’orologio ed infine la torre dalla quale si può scorgere tutto il panorama della città. L’esperienza Lions era già conclusa, volata, ed era ora di ritornare a casa.
Per concludere la relazione, tralasciando l’importanza storico - culturale della Repubblica Ceca (che è assolutamente interessante), credo fermamente che l’esperienza, sia in famiglia che nel campo Lions, sia stata indimenticabile per le molteplici amicizie e la conoscenza di persone che per cultura e tradizioni immaginavo fossero diverse, ma che in realtà sono risultate socievoli, disponibili e simili alla mentalità del mio paese.
Proprio per questo mi auguro che si possa ripetere un’esperienza di questo tipo!