Anche se scrivo in ritardo non c'è pericolo che non ricordi l'esperienza che ho vissuto! 
La prima settimana, quella che ho passato in famiglia, è stata fantastica: innanzitutto sono stati gentilissimi a venirmi a prendere all'aeroporto di Praga per andare insieme in treno fino a Ostrava (che dista 200 km dalla capitale!). 
Non appena siamo arrivati mi hanno fatto subito sentire a casa: la casa era molto bella e la famiglia è stata veramente gentilissima! 
La mamma cucinava benissimo e ogni giorno il "mio fratello" organizzava qualcosa da fare, ed ogni giorno è stato emozionante e bellissimo. Abbiamo visitato molti castelli, città, musei, centri commerciali (cosa della quale gli sarò sempre grata) e la cosa che mi ha stupita di più è stata la loro gentilezza ed educazione; infatti ogni volta che andavamo a mangiare fuori mi pagavano SEMPRE TUTTO loro! 

Qualsiasi cosa io volessi prendere non potevo pagarla, perché praticamente me lo impedivano!
Questo mi ha fatto pensare molto, cosicché mi sono chiesta se anche io sarei così gentile e disponibile nei confronti di uno straniero che ospito a casa mia... e non so se la risposta sia affermativa sinceramente! 
Per quanto riguarda la lingua non c'erano problemi: il ragazzo parlava inglese perfettamente e faceva da traduttore con i genitori; inoltre oltre a me la famiglia ospitava un ragazzo sloveno che poi ha partecipato con me anche al camp.
La convivenza è stata fantastica poiché erano veramente tutti simpaticissimi e cordiali.
 Le ultime due settimane, invece, le ho trascorse al camp che si trova a Pilsen (nella parte opposta della Repubblica Ceca rispetto a Ostrava). Devo dire la verità: a Pilsen il camp era un ostello molto brutto e sporco e il cibo era praticamente immangiabile, sicché eravamo costretti a saccheggiare ogni sera il supermercato che FORTUNATAMENTE era a 5 min. a piedi da dove stavamo noi. 
I camp leaders erano molto giovani (quasi come noi praticamente), e secondo me questo fatto ha giocato a loro sfavore in quanto non avevano abbastanza esperienza (ad esempio nell'intrattenerci nei momenti "morti" o nel tempo libero) e soprattutto ci imponevano delle regole che poi loro stessi infrangevano davanti a noi (es. bere alcol, fumare..).
In generale le attività mi sono piaciute poiché abbiamo visitato città, musei e ci siamo divertiti agli aquapark. 
Gli ultimi tre giorni ci siamo trasferiti in un ostello a Praga che era decisamente migliore e anche per il cibo ce la siamo cavata meglio poiché ci davano 100 corone a testa (circa 5 euro) con cui ci prendevamo quello che volevamo ( sembrano pochi ma in realtà lì ti ci potevi comprare un menù al mc donald's o, dato che a me non piace, un bel panino e un gelato). 
A parte l'organizzazione, vitto e alloggio, il camp mi è piaciuto moltissimo per le amicizie che ho stretto: c'erano infatti 30 persone (di cui 6 italiani....quindi praticamente alla fine tutti avevano imparato un po’ di italiano ahahaahh) provenienti da tutte le parti del mondo: India, Brasile, Spagna, Israele, Turchia ecc. 
Sono state le due settimane più divertenti della mia vita ed anche le più belle. 
Io personalmente ho legato in particolar modo con un'indiana, la spagnola (con cui parlavamo italiano!) e le altre italiane; ci sentiamo regolarmente anche adesso via messaggio o whatsapp e ci siamo promesse di trovarci durante le vacanze, magari in Spagna :-). 
Consiglio vivamente quest'esperienza perché ti apre la mente, ti fa imparare di più riguardo alle altre culture (mi è piaciuto tantissimo imparare l'alfabeto russo e hindi!) e soprattutto ti permette di conoscere tanta bella gente!!
Andateci!!!