La mia esperienza è cominciata il 26 di luglio, quando sono giunta a Bucharest e si è conclusa il 1 9 agosto.
Dopo aver speso due giorni nella casa del dottor Kozma, uno dei responsabili del camp, ci siamo recati tutti in un ristorante vicino alla cittadina di Brasov, punto di ritrovo per tutti i giovani campers. 
Dopo pranzo ci siamo recati nella Cabana Diham dove abbiamo soggiornato per tutto il campo.
Durante questo abbiamo svolto principalmente attività come hiking, dal momento che la cabana è situata in mezzo alle montagne. Abbiamo fatto molti giochi nel bosco, camminate e via dicendo.
Tuttavia abbiamo anche visitato il Palas castle, la cittadina di Brasov, il castello di Dracula e speso un giorno in acqua park. 
Da sapere che per spostarsi per visitare tutti questi luoghi era necessaria un'ora circa di camminata e al ritorno solitamente i maschi camminavano, le femmine tornavano alla cabana col pick-up.
Tanto per rendere l'idea di cosa si va in contro, alla cabana ci si bisogna adattare. Non c'è wifi, le camere possono essere da tre o da quattro persone. 
Nelle stanze non ci sono armadi dove poter mettere vestiti, non ci sono asciugamani, e non si può scegliere con chi stare in camera.

Le camere sono tutte disposte sullo stesso piano.
Inoltre alla cabana alloggiano anche un gruppo di bambini orfani i quali vengono sempre a cercare un abbraccio o a scambiare qualche parola.
Per quanto riguarda la ristorazione, si mangia principalmente zuppe, carne e tante verdure, tuttavia se qualcuno è vegetariano o ha qualche intolleranza il menù viene differenziato.
Tra le varie attività avevamo ogni sera un programma diverso come ad esempio: salsa night, romenian evening, hippy party ecc.
Oltre alle attività viene concesso anche il cosiddetto "free time".
Grazie all'assenza di connessione internet o oggetti elettronici, si rafforzano i rapporti con le persone del campo.
Consiglio questo campus a tutti dal momento che è un'opportunità per imparare ad adattarsi in una realtà allo stesso tempo vicina e lontana alla nostra.
Il soggiorno in famiglia è stata altrettanto un'esperienza entusiasmante anche se nel mio caso ci sono stati un paio di problemi nell'assegnazione della famiglia. Tuttavia bisogna essere fiduciosi perchè tutto si risolve, e in effetti così è stato. 
In famiglia si può assaporare quello che è lo stile di vita del paese.