I 17 giorni in Slovenia in famiglia e in campus sono letteralmente volati, soprattutto in quest'ultimo. La prima settimana l'ho passata, insieme ad un ragazzo olandese in una famiglia di Lubiana: in questi giorni ho avuto l'occasione di conoscere non solo lo stie di vita, diciamo "casalingo", ma anche di partecipare attivamente alla vita sociale della città, in quanto la sera uscivamo insieme al figlio della famiglia ospitante e questo ci permetteva di conoscere altri giovani della nostra età.
Ho trascorso alcuni giorni anche nella casa della sorella della padrona di casa, che abitava in un'altra città: Ë stato molto interessante poter fare un confronto tra due stili di vita.
Lubiana era molto pacifica, anche se molto piccola come città: ho avuto modo di approfondire la sua storia durante un'escursione del campus, non grazie ad una guida, la quale sarebbe stata, a mio parere, troppo noiosa, ma grazie ad una caccia al tesoro, durante la quale dovevamo chiedere informazioni alla gente del posto riguardanti la vita e l'architettura della città, rendendo l'esperienza molto divertente e socievole.
Il giorno in cui sono stato portato al campus Ë stato molto triste, perchè ero stato veramente ben accolto dalla famiglia, ma nonostante questo ho subito legato con gli altri ragazzi: il campus "Catch the Rainbow" si è rivelato essere al di sopra delle mie aspettative, perchè oltre ad essere molto tranquillo, essendo in campagna ( forse anche troppo fuori mano), offriva ai suoi ospiti l'accesso alla magnifica piscina del complesso. La campagna intorno insieme alla foresta si è rivelata essere un perfetto itinerario per le mie camminate, che sono solito fare dopo i pasti, i quali erano a buffet e molto buoni.
Per quanto riguarda gli altri ragazzi, provenienti da più di 10 paesi europei e non, erano tutti molto simpatici: infatti ho scritto a ciascuno di loro, compresi i membri dello staff, una cartolina da Firenze, per ringraziarli della magnifica vacanza e mi tengo in contatto con loro tramite mail e Facebook. Proprio in questi giorni il ragazzo di Hong Kong, Jesse Chan, Ë venuto a Firenze ed ho avuto il piacere di fargli da guida per la città.
La parte senza dubbio più interessante erano le escursioni: quasi ogni giorno la mattina si prendeva un bus e, dato che la Slovenia non è molto grande, abbiamo fatto i giro di quasi tutte le regioni di questa piccola grande nazione.
La Slovenia si è dimostrata avere molte similitudini con l'Italia, almeno dal punto di vista naturale, ma non sprovvista di alcune bellezze naturali uniche, come per esempio le grotte di Postojna e parchi nazionali, come quello nella regione del monte Triglav, il più alto della Slovenia.
Soprattutto le città di Bled e di Piran esercitavano una certa attrazione: Bled per il castello che domina il lago, in cui si trova un'isoletta con una cattedrale raggiungibile in barca; Piran per il suo fascino di città marittima, vicina al confine con l'Italia.
Questo soggiorno inoltre mi ha permesso di realizzare uno dei miei sogni: fare il rafting sul fiume, esperienza che si è rivelata molto divertente, ma anche a rischio raffreddore visto la temperatura dell'acqua (12 gradi) che però non impensieriva i ragazzi provenienti dalla Finlandia. E' stata un'esperienza veramente fantastica, perchè gli istruttori alla fine ci hanno buttato nell'acqua gelida facendo rovesciare il gommone e ci hanno fatto nuotare seguendo la corrente.
Un'attività molto interessante nel campus è stata la presentazione delle nazioni la quale è stata noiosa in alcune situazioni, ma anche molto divertente in altre, in quanto alcuni ragazzi avevano portato cibi provenienti dai rispettivi paesi, rendendo diciamo più interattiva la presentazione.
Per quanto riguarda l'inglese, devo dire che questo soggiorno si è rivelato veramente molto utile e migliore di presunte " Vacanze Studio".