Se c’è un’esperienza che ti fa pensare è proprio uno di questi campi.
Capisci che non sei l’unico a farti i progetti di vita a 18 anni, che non sei l’unico a ridere per delle cavolate, che non sei l’unico a sognare.
Che non sei solo.
Si, che la vita non si ferma al tuo paesino o al tuo quartiere, ma si apre a tutto il mondo!! Da Hong Kong alla California, dalla Turchia alla Danimarca.
Nel Campo in Svezia sono state effettuate molte attività differenti dal kayak alla sauna, dal tiro al piattello con il fucile al cavalcare fantastici cavalli, ma tutte con scopi ben precisi: formare un gruppo ben unito, compatto!! Di quelli che rimangono a ridere e a giocare a mille tipi di giochi con le carte fino alle 4 di mattina, di quelli che basta un’occhiata per intendersi, di quelli che piangi quando è l’ora dell’addio. Alla fine a fare il bello un Campo non sono i grandi eventi, quanto le piccole cose di tutti i giorni, dalla barzelletta al video visto insieme su “Youtube” di come sia divertente la pronuncia dell’inglese di un italiano. Non ci sono state pecche di nessun tipo nell’organizzazione, ne sui trasporti ne su orari. Anzi, mi complimento ai Lions Solvesborg per la precisione, l’impegno e l’umanità del loro lavoro, sempre disponibili e pronti ad ogni evenienza o disguido.
Grazie mille per questa esperienza!!
La auguro a chiunque possa avere la possibilità di intraprenderla!