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ITALIA: what else?

Sono Alessio Tomè e questa è stata la mia seconda esperienza con il programma YE del Lions Club di San Daniele.Nella mia domanda non avevo fatto alcuna richiesta particolare: l'importante era il periodo del mese di Agosto. 
Con molta mia sorpresa e magari anche un po' di timore mi è arrivata la notizia che mi avrebbero “spedito” a  Taiwan!: un isola poco al largo alle coste Cinesi del sud di cui avevo soltanto sentito parlare riguardo al famoso “Made in Taiwan”. Ho scritto “con timore” in quanto non avevo mai affrontato un viaggio così lungo e non avevo mai abbandonato l'Europa in vita mia ma...NON SAPEVO COSA MI SAREI PERSO A NON ANDARCI!!
Partenza da Venezia dove ho conosciuto la mia compagna di avventura Ludovica di Padova.Viaggio lungo ma tutto ok; scalo a Parigi e Hong Kong dove avevo già iniziato a scattar foto!Arrivati a destinazione abbiamo incontrato la mia futura host mother che da brava membra Lions ci ha accompagnati all'albergo dove risiedeva il Campo YE di Taipei e lì ho conosciuto suo figlio Gary che avrebbe partecipato con me a questa esperienza. 

La Cerimonia  di apertura si era già tenuta prima del nostro arrivo perché la maggior parte dei ragazzi era  già presente dal 31 luglio. Al Campo prendevano parte una trentina di giovani da tutto il mondo ma soprattutto asiatici. Alloggiavamo in un grande albergo divisi in camerate da 6 a 8 persone. Io ero con 2 giapponesi, 2 taiwanesi e un ceco.Il programma preparato dagli organizzatori era molto ricco e dettagliato riguardo alle mete ma (secondo Ludovica che ha già avuto molte esperienze di campi YE) un po' povero di attività,in quanto attività di gioco,svago o di esperienza insieme non erano organizzate come al solito o non erano organizzate affatto. 

Nel week-end durante il Campo ci siamo trasferiti in uno stabilimento turistico molto particolare con piscina e prati ma anche con la fattoria e museo bovino.Prima di continuare nel racconto devo puntualizzare che il clima è molto ma molto invivibile per un italiano,almeno finché non ci si abitua,in quanto fa molto caldo e l'umidità fa soffocare,e il rimedio che utilizzano per stare meglio negli ambienti chiusi è quello di “sparare” l'aria condizionata a manetta...ecco...io non ero abituato a quei livelli ( come tantissimi altri) e così è successo che ,durante il week-end , mi sono fatto insieme agli altri una bella pedalata in tandem all'interno del villaggio sudando tantissimo; quando poi siamo andati  a pranzo è arrivata la "botta" dell'aria condizionata e chiaramente mi sono ammalato insieme a tantissime altre persone! Beh dai...almeno ho provato anche quella!! Ci hanno portato dal dottore che ci ha visitato e ci ha dato le medicine! E che medicine!tutte sfuse nei sacchettini... non è come qua che se hai l'influenza ti viene dato un farmaco, l'antibiotico o quel che è... Dovevo prendere 5 pasticche alla volta e 2 sciroppi per tre volte al giorno!!Un ridere insieme agli altri europei che erano abituati come me!Mi sono perso i giorni finali del campo ma le mete principali le avevamo già fatte: Il Tempio, Ufficio Presidenziale,Governo di Taipei dove abbiamo incontrato il Ministro degli Affari Esteri. 

Rimpiango il fatto di essermi perso la giornata in cui sono andati a vedere l'oceano... mi sarebbe molto piaciuto perché l'ho visto solo di sfuggita dall'autobus. Il Campo si è concluso il venerdì con la cena di chiusura: consegna di attestati, scambio di stendardini o regali e tante tante lacrime!! 

La sera siamo andati nelle rispettive case delle famiglie ospitanti. Io ho reincontrato la mia host mother e ho conosciuto suo marito e il fratello di Gary.La settimana in famiglia forse è stata la più bella perché ci siamo incontrati con gran parte dei partecipanti al Campo YE e ci spostavamo assieme accompagnati da alcuni genitori volontari che ci portavano in posti particolari o ci ospitavano addirittura in casa loro per la notte. La prima giornata siamo andati in  montagna dove c'era un laghetto con le barche e un piccolo parco divertimenti dove ci siamo divertiti e "slavati" tantissimo (per la cronaca avevo appena avuto la febbre!!). Il secondo giorno abbiamo passato la notte in un piccolo villaggio turistico con piscina, ristorante, barbecue e sala giochi  di cui la proprietaria era la madre di una ragazza del campo YE. Quella notte ho dormito solo tre ore perché l'avevamo passata a raccontarcela tutti assieme. Ciò non è niente se si pensa alla sera seguente!!. Molti ragazzi sarebbero partiti il giorno dopo e nessuno aveva voglia di dormire. 

In serata siamo andati all'ultimo piano dell'101 di Taipei,l'edificio più alto di Taiwan. Per la notte la madre di un ragazzo che aveva fatto il campo ha avuto il coraggio di ospitarci (stia tranquillo Dott. Nicoloso  siamo stati bravi)!!!. Quella è stata una nottata bellissima: tutti sono crollati alle 5 del mattino tranne io e Alex(Romania)che l'abbiamo passata a giocare alla Play Station!!!Lui alle 7 del mattino aveva l'aereo e io svegliavo gli altri perché volevo giocare ancora!!!!alle 8 del mattino sono crollato anche io e chiaramente non hanno perso l'opportunità di fotografarmi mentre "ronfavo"!! 

Quando mi sono svegliato siamo andati a salutare quelli che partivano all'aeroporto; il giorno dopo se ne sono andati anche i rimanenti...avevo perso i miei compagni di avventura(eccetto Gary)...ero molto triste e come se non bastasse mi avevano preannunciato l' arrivo di un tifone,il più grande della storia di Taiwan,e il peggio era previsto proprio per il giorno che dovevo partire! Le due giornate successive sono state ugualmente divertenti!Mi hanno portato a giocare a golf e fare shopping!Le cose non costavano niente rispetto a qua. La valigia al ritorno pesava 5 kg in più senza contare il bagaglio a mano dove avevo fatto”tetris” per infilare le cose! Fortunatamente o sfortunatamente(perché un po' di giorni in più me ne sarei stato là volentieri) il tifone ha ritardato ed è arrivato un' ora dopo la mia partenza! 

Il mangiare durante queste 3 settimane circa è stato proprio ed esclusivamente cinese con le bacchette che non sapevo usare ma ho imparato a maneggiare sin dall'inizio. Di strano non ho mangiato molto, la cosa più disgustosa è stato il gelato con i fagioli! Tirando le conclusioni è stata veramente un’esperienza bellissima. Non mi è importato niente e non me ne sono neanche accorto che il Campo non aveva attività perché io ero super-felice per la compagnia che c'era. Ero partito con qualche timore e non molta voglia ma me ne sarei rimasto là a tempo indeterminato. Ho stretto amicizia con tanti ragazzi specialmente: Michael(Polonia),Alex(Romania) e soprattutto Ka Won (miticissima ragazza dalla Korea)!!Mi è dispiaciuto tantissimo dire addio a queste persone...mi sono già messo d'accordo...spero di riincontrarle prima o poi!Non ho visitato molti luoghi dell'isola di  Taiwan  perché sono rimasto praticamente sempre  nella città di Taipei ma come ospitalità e come compagnia secondo me non hanno eguali! Lo consiglierei a chiunque!