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ITALIA: what else?

Il 14 Luglio 2007 sono partito per l’Ungheria molto scettico e con molti pregiudizi riguardo al fatto che mi sarei divertito o che avrai trovato persone con cui avrei legato moltissimo.
Ed invece il mio scetticismo è subito stato messo da parte. La mia host family mi ha trattato come un figlio, e sono stato anche fortunato a trovarmi in una famiglia con una ragazza gentilissima, sempre disponibile e simpatica come Lilla che parlava italiano. Mi ha portato in alcuni dei posti più meravigliosi e divertenti dell’Ungheria come per esempio Siofok, luogo di divertimento per i giovani, la Pusta, un luogo caratteristico ungherese e la stessa Kecskemet dove vivevano con il padre di Lilla che mi raccontava un po’ di storia delle varie città e dell’Ungheria. 
L’addio anzi l’arrivederci è stato molto triste, in una settimana mi ero abituato e affezionato molto a Lilla, alla sua famiglia e ai suoi amici. 
E così è iniziato il Lions Camp!! 

Ero impaurito e spaesato perché non conoscevo nessuno, ma immediatamente sono stato accolto e sono riuscito anche grazie a un po’ di buona volontà ad inserirmi. Ho conosciuto ragazzi e ragazze da tutto il mondo, ragazzi fantastici dall’ Ungheria, Germania, Olanda, Israele, Messico, Hong Kong, Danimarca, Svezia, Norvegia, Turchia, Finlandia, Giappone, USA. Ho imparatomodi di vivere diversi dal mio, culture diverse e costumi di varie nazioni.
Ho conosciuto anche ragazzi/e italiani stupendi con cui già abbiamo deciso di ritrovarci per un po’ di giorni a Roma. Un’ ottima organizzazione, delle guide simpaticissime e preparate. Ogni 3 giorni ci spostavamo da una città ad un’ altra, città molte belle e caratteristiche ricche di vita tra cui Budapest, Stupenda. Un programma ricco di attività entusiasmanti come il giro sul lago Balaton in barca a Vela e molti altri. 
Una delle esperienze più belle della mia vita che spero di ripetere, un esperienza che mi ha lasciato dentro qualcosa di importante, che mi ha cambiato, che mi ha aperto molto gli occhi e regalato emozioni fantastiche difficili da scrivere o da spiegare, bisogna viverle. 
Spero di rivedere tutte le persone che ho conosciuto e con cui ho passato un periodo incredibile. Mi manca molto l’Ungheria e soprattutto il Lions Camp!!!
Non ci sono elementi negativi... un’esperienza Perfetta!