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ITALIA: what else?

Grazie al Lions ho vissuto un concentrato di emozioni che probabilmente mai dimenticherò, innanzitutto perché solo di rado ero stato all'estero, e per la prima volta ho viaggiato in aereo, non avevo mai trascorso le vacanze separatamente dai miei genitori, e ho finalmente potuto esercitare la lingua inglese. Mi sono commosso alla partenza, salutando i miei genitori, e ho pianto di nuovo al momento di abbandonare i ragazzi alla fine del camp. In famiglia mi sono trovato benissimo, direi quasi un principe, cui tutto era servito, hanno persino esaudito la mia richiesta di andare allo stadio.

Ho potuto così constatare la cordialità degli ungheresi, non solo della famiglia nello specifico, ma di tutte le persone in generale. Poi c'è stato il camp, "Discover Hungary",  un vero e proprio turbinio di emozioni, ho conosciuto ragazzi e ragazze provenienti da tutte le parti del mondo, a molti di loro sono tuttora legato da un rapporto speciale, siamo in contatto quasi quotidianamente e non escludo la possibilità di incontrare molti di loro negli anni venturi. E' stato difficile per gli organizzatori gestire un gruppo di ben 36 ragazzi, ma con un minimo di buon senso e di collaborazione da parte di tutti, abbiamo reso questa vacanza indimenticabile.. tuttavia ci sono anche aspetti negativi: per esempio la cucina ungherese.. in fondo, a loro discolpa, devo ancora trovare una cucina in grado di competere con quella italiana, e specialmente con quella emiliana!!!
Preciso anche che io sono uno di quei ragazzi che lei ha definito meritevoli, è stato infatti il mio primo contatto con quella che è la grande famiglia dei Lions, all'interno della quale mi sono trovato benissimo, a partire da voi organizzatori, per passare alle famiglie e a tutti i ragazzi, ho incontrato persone gentili, cordiali, ospitali e tutte con quello spirito giusto che dovrebbe contraddistinguere la nostra intera società: è per questo che ammiro questa attività degli scambi giovanili, perché credo appunto che siamo noi nuove generazioni a doverci impegnare al massimo per il nostro futuro. Così, sono entusiasta nell'affermare che anche io, nel mio piccolo, ho contribuito a fare un minimo passo avanti verso l'incontro di molte culture, come testimoniano le numerose mails che ricevo da ogni parte del mondo!

A nome mio e della mia famiglia, un enorme

GRAZIE!!!