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ITALIA: what else?

Il mio viaggio è stato davvero fantastico, non mi sarei mai immaginata di fare un'esperienza così bella in Alaska!
Il campus è stato molto interessante, innanzitutto perchè ho conosciuto altri ragazzi, che hanno una cultura, una mentalità e una lingua diversa dalla mia e poi perchè si riesce davvero a capire cosa significhi il termine CONDIVISIONE!

Mi sono piaciute in particolare alcune attività che abbiamo fatto con il campo, come per esempio: Rafting, camminare sul ghiacciaio (una gita organizzata benissimo!) andare al lago, andare alle terme, il campeggio, visitare musei (soprattutto quello del ghiaccio, è piccolo ma bellissimo!) e la Casa di babbo Natale ( in quel negozio c'è davvero un'atmosfera magica, entri e sembra che sia il Giorno di natale!), un giorno siamo andati a lavorare come volontari in una fabbrica di reciclaggio di occhiali (penso che sia un'esperienza particolare. Ad alcuni puo risultare nioioso pulire occhiali, aggiustarli e dividerli nelle scatole a seconda della destinazione, ma se si capisce il vero significato di quello che si sta facendo, se si riesce ad andare oltre, allora puoi intuire che quello che stai facendo lo fai per SOLIDARIETA', lo fai perchè sai che c'è gente al mondo che non si puo permettere di fare un'esperienza come quella che stai facendo tu, non si puo permettere di andare a fare shopping ogni giorno come te e più semplicemente non si puo permettere un paio di occhiali! 
Ed è per quella gente ti fa piacere spendere anche solo una piccola parte della tua vacanza!) la  serata finale (è stata interessante e divertente: ognuno di noi ha raccontato qualcosa del proprio Paese, ed erano presenti anche le nosrte Host Family) 
Gli aspetti che non mi sono tanto piaciuti sono:
il cibo (troppo spesso abbiamo mangiato carne di Alce: bistecche, nelle lasagne, nei sandwich, nella minestra ecc... era ovunque!) le attività del tempo libero (i nosri "canceler" e il direttore non avevano preparato niente da fare durante il tempo libero in cui stavamo al camp.
Per esempio alcune sere avrebbero potuto organizzare dei giochi; giochi di società!  oppure serate a tema durante le quali si decide un argomento di discussione e si parla tutti insieme; tornei di ping pong o di pallavolo o di basket perchè i campi c'erano, noi ci giocavamo, però sarebbe stato più divertente se avessero organizzato dei tornei! Va bene avere del tempo libero, ma soprattuto negli ultimi 3 giorni durante i quali non ci siamo mossi dal campo, una volta finito di preparare le cose per la serata finale non sapevamo cosa fare!!!) 
In famiglia mi sono trovata abbastanza bene, ero nella famiglia Rodriges con una ragazza Tedesca e una Mongola. Essere in famiglia in 3, o comunque non da sola è importante: in Alaska i paesi-città sono molto distanti fra di loro, e avere qualche ragazza della tua età e soprattutto del campo (ovvero che conosci già) in famiglia è una delle cose più importanti. La famiglia all'inizio era un po' chiusa, dopo qualche giorno invece si sono rivelati molto ospitali e gentili, ci hanno portato a pescare, a fare shooting, a giocare a golf al buio (con le palline e le buche fosforescenti!!!) a visitare la città, ecc... 
Grazie di avermi dato la possibilità di fare questo viaggio, è stato davvero stupendo!