Era la mia prima esperienza e prima di partire ero veramente agitata perché non sapevo che tipo di persone avrei incontrato o dove sarei finita perché l'idea di vivere per tre settimane in un paese di cui conoscevo ben poco mi spaventava molto..
Sono stata accolta da un cartello con su scritto il mio nome tenuto da una ragazza carinissima che mi ha dato il benvenuto in famiglia e da lì è iniziata la mia avventura! Iniziando con una cena tradizionale turca mi sono sentita in famiglia, per una settimana ho vissuto a Samsun facendola così diventare la mia seconda città!
Spesso le persone hanno molti pregiudizi rispetto agli altri paesi ma in quella settimana ho capito di vivere nello stesso modo della mia sorella turca. Non vorrei cambiare nulla della mia settimana in famiglia perché ora sono la mia seconda!
Un pullman mi ha portato da tutti gli altri campers e i membri dello staff ad Ankara con cui ho fatto amicizia molto in fretta, conoscendo ragazzi da molte nazionalità diverse con cui avrei convissuto per due settimane.
Durante il soggiorno in una università di Ankara ho visitato il parlamento, il museo di Ataturk, sperimentato una antica tecnica artistica, mangiato colazione, pranzo e cena con vari club lions.
Per due giorni abbiamo girato in una stupenda città chiamata Istanbul (per me una delle città più belle del mondo), viaggiando tra i colori del Gran Bazar, le antiche moschee, mangiando pesce cucinato insolitamente su una barca e fumando narghilè!
Non contento lo staff ci ha portato anche nell'antica e magica Capadocia con tour tra le case/roccia, attività di come creare un'anfora, scoperta dei balli tipici turchi e per finire in bellezza salire a 400 metri di altezza in un cesto contenente circa 20 persone appesi a un pallone gigante chiamato mongolfiera (esperienza che ha raggiunto il primo posto nella classifica: cose più belle mai fatte)!
È stato un viaggio che mi ha cambiata, facendomi crescere in tutti i sensi, facendomi conoscere nuove culture e facendo crollare tutti i pregiudizi, ho amato questa esperienza e spero di avere la possibilità un altro anno di ripeterla in un paese diverso e magari anche più lontano da casa mia. Penso e spero di aver rappresentato e portato al meglio in nome del mio paese e dei Lions italiani!
Un grazie infinito a tutte le persone che ho conosciuto e con cui ho condiviso splendide emozioni!