6 luglio 2014 Partii impaurita per ciò che mi attendeva,non pensando che Istanbul sarebbe diventata la mia seconda casa! In aeroporto incontrai Benedetta con la quale avrei affrontato 11 giorni in camp , eravamo emozionantissime all’idea di partire sole ma nello stesso tempo preoccupate! Arrivata lì, la famiglia mi accolse molto affettuosamente, quasi come si accoglie una figlia che ritorna da un lungo viaggio! Il pomeriggio stesso mi portarono a conoscere la nonna, una donna molto simpatica che si ostinava a parlarmi in turco nonostante io non capissi nulla, ma ebbi la fortuna di trovarmi in una famiglia di cui la mia host sister parla meglio l’italiano che l’inglese, quindi la comunicazione non fu assolutamente un problema! Mi portarono a visitare numerose moschee e musei tra cui Santa Sofia, maestosa e piena di cultura!
I giorni volarano tra le mattinate in piscina, l’Acquario e le numerose visite al Grand Bazaar. Hanno anche organizzato molte feste in mio onore tra cui quella per il mio 17° compleanno! Ho legato tantissimo con la mia host sister, Melike , gemelle separate alla nascita! Molte volte non era necessario che mi traducesse ciò che aveva appena detto perché ci capivamo solo con uno sguardo! Ma ahimè tutte le cose belle sono destinate a finire! Il 16 luglio mi accompagnarono al camp e vi lascio immaginare le lacrime e gli abbracci..
Ero dispiaciutissima di dover lasciare la famiglia, ma sollevata perché sapevo che prima di ritornare in Italia l’avrei rivista per il talent show!
Arrivata al camp iniziai subito a relazionarmi con gli altri ragazzi, con i quali avevo preso contatto precedentemente! Abbiamo instaurato un bellissimo rapporto (tanto che appena finita questa esperienza in Turchia ci riunimmo per un’altra settimana).
Con il passare dei giorni iniziai a fare amicizia con tutti, eravamo 45 camper e 12 camp leader, insieme abbiamo trascorso 10 giorni all’insegna del divertimento! È stato emozionante conoscere 45 ragazzi provenienti da altrettanti parti del mondo, con ognuno di loro ho instaurato un rapporto bellissimo! La mattina era sempre dura alzarsi ma avevamo una sveglia unica, la cara Ozge che gridava a squarcia gola "wake up wake up" per poi proseguire la giornata con la visita della città! Abbiamo fatto anche un corso di pittura con un artista professionista ed uno di fotografia e fantastiche serate a tema! Cinema, white party, play camp, talent show..
Ricordo con immenso piacere la giornata dedicata alle presentazioni, durante la quale abbiamo avuto l’onore di cucinare gli spaghetti per tutti i camper! Mai come ad Istanbul mi sono sentita a casa! Il 27 luglio dalle 7 in poi nel camp eravamo tutti in lacrime, nessuno voleva andare in aeroporto, alcuni erano già andati via la sera prima, altri dormivano.
Ricordo che il “wake up” quel giorno non c'è stato, ma è come se l’avessi sentito!!! Ringrazio di cuore il Lions club per avermi permesso di fare questa meravigliosa esperienza! Cosa migliorerei?! Niente!!!
È stato tutto incredibilmente perfetto!
I camp leader e la famiglia sono stati eccezionali,
Eyvallah! Che in turco significa grazie di cuore!!!