Un’esperienza che non potrò mai dimenticare.
Il mio viaggio in Turchia è cominciato il 29 giugno dall’ aeroporto di Bologna, quando sono arrivata ho capito subito che sarebbe stata un’ esperienza da sfruttare al massimo. La famiglia era spettacolare e viveva a Canakkale.
Con la mia host sister, Karya di 15 anni abbiamo fatto un sacco di cose: mi ha portato in giro per la città , abbiamo fatto shopping , siamo andate in piscina e mi ha fatto conoscere i suoi amici.
Lunedi 30 ,in casa è arrivata una signora americana/turca , amica di famiglia, insieme a suo figlio Lucas con la quale parlavo molto durante il giorno.
Il mio inglese non era perfetto ma me la sono cavata bene lo stesso. Il giorno più bello del periodo passato in famiglia è in assoluto quello quando abbiamo fatto una gita sull’ isola di fronte Canakkale chiamata Bozcaada con altre due ragazze che partecipavano agli scambi giovanili dei Lions (una veniva dalla Danimarca e l’ altra dalla Norvegia) .
Quel giorno è stato il migliore di tutto il mio periodo in famiglia perché ho conosciuto altre famiglie turche con cui ho potuto rapportarmi. In questa giornata ,oltre al divertimento e l’ ambientazione bellissima mi sono sentita veramente parte di una grande famiglia.
Domenica 6 luglio io e la mia host family ( babbo ,mamma, Karya e suo fratello Eren ) siamo andati in Grecia e abbiamo passato una giornata al mare molto bella.
Quando è arrivato il momento di andare al campus e lasciare la mia host family , da un lato ero felice perché sapevo che sarebbe iniziata una nuova fase del mio viaggio ma dall’ altra ero triste perche sapevo che non avrei rivisto facilmente la mia seconda famiglia .
Per raggiungere Bursa , dove si sarebbe svolto il campus , il mio host father e la signora americana mi hanno accompagnato ad una stazione di servizio dove mi sono incontrata con gli altri quattro ragazzi che si trovavano a Canakkale ,le stesse due ragazze incontrate per la gita all’ isola di Bozcaada oltre ad un ragazzo che veniva dalla Polonia e una ragazza della Svizzera.Tre ore e mezza dopo siamo arrivati a Bursa: ho capito subito che quei dieci giorni sarebbero stati i più belli della mia vita vissuta fino ad ora e cosi è stato.
Con me al campus c’erano altri due italiani e altri ragazzi magnifici con cui ho legato tantissimo.
Ogni giorno avevamo un programma fittissimo … senza un attimo di sosta, non avevo neanche il tempo di chiamare a casa!(musei , visite guidate, bagni in piscina ,go kart, cavalli , zoo, çanakkale, Bursa , Eskisehir, Istanbul e tante moschee).
Le persone che ci accompagnavano ovunque e che avevano organizzato tutto erano Leo … speciali : simpatici (soprattutto il boss) carini e disponibili .Il gruppo si è rivelato stupendo e l’ affiatamento è cresciuto di giorno in giorno tanto che siamo tutt’ ora collegati tramite social network . L’unico appunto che posso fare al periodo passato al campus è che i luoghi in cui andavamo a mangiare non erano dei migliori. Il cibo turco l’ ho sempre mangiato in famiglia ed era eccezionale ( compreso l’ ayran e il tè che bevevo ovunque).
Ora sono diventata una fan sfegatata del tè dopo i pasti!.
Un ringraziamento speciale va ai Lions che mi hanno consentito di vivere quest’ esperienza che mi ha veramente cambiato in positivo : Mi sono trovata in un paese straniero a 16 anni da sola (senza i miei genitori), però ora che sono a casa e ripenso al mio viaggio posso dire di essermela cavata egregiamente.