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ITALIA: what else?

La mia vacanza in Macedonia nell'estate 2016 è iniziata il 3 luglio e tecnicamente la prima settimana sarebbe dovuta essere in una famiglia nella capitale (Skopje) e Le altre due settimane rimanenti in campus in altre svariate città.
Non è andata proprio così...
Al mio arrivo all'aeroporto la famiglia della capitale mi ha accolto e dopo avermi fatto accomodare nella mia camera abbiamo fatto un giro nel centro della città , ricco di monumenti di nuova costruzione.
Il giorno seguente sono uscita con delle amiche delle mie host sisters (che erano momentaneamente in vacanza e che quindi io non ho conosciuto).

I giorni successivi sono stati lunghi e interminabili trascorsi al "skopje city mall" il grande supermercato della città, una sera ho incontrato anche gli altri ragazzi del campus.
Il penultimo giorno di soggiorno nella capitale, arriva un annuncio shock: tutti i ragazzi trasferiti in un'altra host family.
Panico generale per tutti; non abbastanza regali e nessuna informazione precedente.
L'ultima sera il Camp leader aveva organizzato una serata in 'disco' ma la mia famiglia ospitante non mi permetteva di uscire e perciò non li ho raggiunti.

Il giorno dello spostamento mi sono mossa con un  bus alle 6:30 del mattino nonostante i trasporti ci fossero a tutte le ore, per decisione della mia host family di Skopje.
Dopo 4 lunghe ore di viaggio arrivo infine a Ohrid, la città in cui avrei dovuto soggiornare per 5 giorni con la nuova host family.
Molto carina e simpatica la famiglia, con la quale la maggior parte dei giorni li ho passati in riva al lago essendo Ohrid  una città lacustre. Un giorno sono andata anche  a st. Noum un paese con un monastero e un fiume che sbocca nel lago.
E un giorno ho visitato tutto il centro storico della città.

Il giorno del trasferimento al campus, un autobus ci ha portato a Krushevo.
Il primo giorno al campus ci siamo accomodati e abbiamo ascoltato le presentazioni.
Il secondo giorno alla mattina siamo andati a trovare i bambini disabili per un'oretta. E un altro giorno siamo andati a Bitola in un parco nazionale. I rimanenti due giorni e mezzo siamo stati completamente abbandonati a noi stessi, non avendo attività né cose da fare essendo Krushevo un paesino di montagna senza fondamentalmente nulla. Il campus a Krushevo non aveva inoltre acqua calda per la doccia.

Gli ultimi 5 giorni di soggiorno macedone il ho trascorsi a Ohrid nel campo scout  molto "spartano". Purtroppo l'attività del campus non sono state coordinate con quella degli scout come in precedenza comunicatoci, quindi il soggiorno è stato solamente di tipo balneare, risultando quindi assolutamente poco vario e monotono.
Nonostante il mio spirito di adattamento sia particolarmente elevato,  anche nell'aspetto culinario, in quest'ultimo campus ho avuto molte difficoltà a mangiare ciò che veniva proposto.
Concludo il mio report ringraziando di cuore i Lions Italia per l'opportunità che mi è stata offerta.

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