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ITALIA: what else?

Mi chiamo Marta, frequento il Liceo Linguistico e quest’estate ho avuto l’enorme fortuna di poter vivere, per un mese intero nella terra dei canguri!
Controllavo tutti i giorni la casella di posta aspettando un’ email che sembrava non arrivare più…una mattina durante la pausa a scuola ho scorso velocemente la posta e subito mi è saltata all’occhio una mail dal sig. Nicoloso con oggetto “AUSTRALIA”; mi è mancato il fiato dall’emozione, non potevo crederci! Ho subito chiamato la mamma per dirle che sarei volata fino all’altra parte del mondo! 

Da quel giorno tutto era finalizzato a questo super viaggio della durata di un mese, di cui 3 settimane le avrei passate in famiglia e una in camp con altri ragazzi da tutto il mondo.
In un battibaleno la scuola era finita, l’estate era arrivata e il 1 luglio armata di coraggio, felicità e anche un po’ di paura sono salita sull’aereo che da Milano mi avrebbe portata a Dubai, da Dubai a Brisbane e da lì con un volo interno fino a Proserpine, una piccola ma molto carina cittadina a nord di Brisbane in cui avrei speso le mie prime 3 settimane australiane.
La mia fantastica famiglia australiana mi ha accolto spalancandomi le braccia e accogliendomi in un grande abbraccio, facendomi subito sentire a casa; non sono stata l’unica ad avere la fortuna di essere ospitata da questa famiglia composta di 4 persone e ben 4 cani! Insieme a me, una ragazza francese ha potuto godere di tutte le strepitose avventure che ogni giorno la nostra famiglia australiana ci proponeva: surf, zoo,  visite a spiagge mozzafiato, e ancora montagne, panorami da sogno! Passeggiate nel bosco, nella spiaggia, barbeque con amici e parenti pieni di allegria, aneddoti da raccontare e storielle divertenti. 

 E così, tra visite, bagni nell’oceano e bellissime giornate in compagnia, le 3 settimane sono volate via e ora custodite nel mio cuore con tanta gelosia. Era ora di rifare la valigia e riprendere il volo per tornare a Brisbane ed andare a conoscere gli altri 30 ragazzi che sarebbero stati i miei “compagni di merende” per la settimana successiva; salutare la mia nuova famiglia e la mia sorellina francese è stato triste ma ero motivata e pronta per la mia ultima settimana australiana.
Arrivata a Brisbane ho avuto la fortuna di essere accolta per due giorni e una notte in casa da una coppia di signori, membri Lions che mi hanno portato a visitare la fantastica Brisbane e che, la mattina successiva, mi hanno accompagnato al camp. 
Mi sono sentita piacevolmente integrata da subito: tutti, ragazzi e ragazze, erano pronti a mettersi in gioco per dare e ricevere il massimo durante sette giorni irripetibili.
Il camp non è stato solo bello, è stato appassionante: ho gustato il piacere di stare insieme a giovani come me con lingua, cultura, credo diversi ma accomunati dalle stesse passioni: musica, films, sports…il campo mi ha un po’ cambiata: mi sento più grande.

 
Utilissimo e divertente l’uso dell’inglese, lingua ufficiale del campo: per me, studentessa di lingue, una meraviglia!
Il programma ricchissimo e vario ci ha offerto sports-day, canoo day, lezioni di surf, di body boarding, visite allo zoo e tanto ancora…tutto lo Staff era composto da persone piene di entusiasmo e voglia di fare, di conoscere e di insegnare a noi ragazzi qualcosa della loro magnifica terra.
L’ultimo giorno, quello dei saluti, è stato un giorno di abbracci, sorrisi e promesse contornate dal gusto salato delle lacrime, ma anche dalla consapevolezza di aver instaurato rapporti e creato ricordi che difficilmente se ne andranno dai nostri cuori.

Grazie Lions, grazie Leo, grazie a tutti per avermi dato l’opportunità di vivere questa meravigliosa avventura, permettendomi così di mettermi alla prova.   
Thanks mate!