Sono sull’aereo del ritorno, consapevole del fatto che mi mancano ancora circa venti ore per arrivare a casa. Continuo a pensare a tutti quei momenti e quelle esperienze che ho vissuto e di cui, purtroppo, posso conservare solo il ricordo.
Quando mi è stato comunicato, a Febbraio, che avrei avuto la possibilità di andare in Australia ero praticamente terrorizzata, ma allo stesso tempo emozionatissima per l’estate che mi stava aspettando. Fu così che la scuola finì in pochissimo tempo e mi ritrovai a Milano Malpensa con altre quattro ragazze pronta per l’Australia. Dopo le lunghissime e interminabili ventuno ore di aereo, a Sydney, ho incontrato la mia host family, di cui Megan, una ragazza della mia età e suo padre Mitch, che mi hanno accolto subito con un caloroso abbraccio e con un palloncino con la scritta “Welcome to Australia”.