La mia avventura è iniziata il 9 luglio all'aereoporto di Milano Malpensa, a causa della cancellazione del mio volo, il giorno prima avevo dovuto cercare un volo sostitutivo, che peró faceva scalo a Monaco.
Arrivata all'areoporto di Vienna nel tardo pomeriggio trovai all'uscita tutti i membri della mia Host Family: Ulli (Ulriche), Nicki (Nicholaus) e Anna, la mia Host Sister.
Dopo un caloroso benvenuto ci avviammo verso casa e dopo due ore di viaggio in macchina finalmente arrivammo a Hohenzell, una piccola cittadina a circa un'ora da Salisburgo. Due giorni dopo il mio arrivo incontrai anche il figlio maggiore, Valentin.
Mi hanno portata in molti posti, a fare il bagno in un lago, a visitare Linz e Salisburgo (dove ho incontrato anche i membri che sarebbero stati al campo con me la settimana dopo), a fare lunghe passeggiate nei boschi, a vedere concerti.
L'ultimo giorno nella mia Host Family, era anche il mio compleanno, mi hanno organizzato una festa con tutti i vicini che avevo incontrato precedentemente, non mi aspettavo un gesto di affetto così caloroso.
La mia prima settimana in Austria è passata molto velocemente, ma ancora di più le due successive.
Il 16 luglio ci aspettava un lungo viaggio in macchina, da Hohenzell a Bad Gleichenberg (dove si è svolto il campo). Dopo cinque ore di macchina arrivammo finalmente nel piccolo paese, cercammo la scuola turistica, che sarebbe stata la mia casa per due settimane.
All'entrata della scuola trovai Felix, un aiuto-responsabile del campo e Erla, una coach, che mi diedero un caldo benvenuto.
Nella grande stanza c'erano già molti ragazzi, con cui iniziai subito a interagire. La curiosità verso le nuove conoscenze ci ha portati a parlare per addirittura 3 ore, senza quasi ce ne accorgessimo!
Dopo aver mangiato e aver fatto un gioco per imparare i nomi di tutti, alcuni sono andati a dormire mentre io e un'altra decina di ragazzi siamo stati nel salone a giocare a UNO e Ping-pong, da quella sera il legame del gruppo ha iniziato a crescere sempre di più! Il giorno successivo dopo colazione, ci aspettavano tre ore di coro, tutti avevano paura di annoiarsi, ma grazie alla simpatia e disponibilità di Rudi, il direttore, le tre ore consecutive di canto non si sono rivelate affatto pesanti, ma al contrario divertenti! I giorni passano in fretta e tra lezioni, gite ai castelli, visite in negozi di vestiti tipici e tornei di pallavolo, calcio, biliardo e Ping-pong, siamo arrivati alla fine della prima settimana. Il venerdì sera infatti avremmo tenuto il primo concerto, nella piazza principale di Bad Gleichenberg.
Un successo morale per noi ragazzi, ma ancora più bello è stato vedere la scintilla di orgoglio negli occhi dei coach e soprattutto del nostro caro direttore Rudi. La sera abbiamo festeggiato la nostra coach Ewa per il suo compleanno e la riuscita del concerto.
Il sabato è cominciato con una lunga passeggiata in montagna, poi visita allo zoo e infine bagno al lago. I giorni successivi sono passati molto velocemente tra coro mattutino ed escursioni, tuffi in piscina, partite di volley, calcio, Ping-pong il pomeriggio.
Nella seconda settimana abbiamo fatto una gita a Vienna dove abbiamo visitato schönbrunn, la cattedrale e il luna park, e passato un pomeriggio a Graz dove abbiamo fatto un giro con la guida turistica e poi mangiato in un ristorante tipico. Il venerdì (giorno del concerto finale), abbiamo fatto al mattino delle prove generali , il pomeriggio siamo andati nel salone dove si sarebbe svolto il concerto, a Feldbach, a 10 minuti di bus dalla nostra scuola.
Abbiamo provato per intero il concerto e dopodichè siamo tornati alla mensa per mangiare e poi dirigerci nuovamente verso Feldbach muniti di Drindl.
Il concerto è stato un successone, 400/500 presenze. I nostri coach, sempre più orgogliosi noi, hanno festeggiato insieme a noi fino al mattino, quando ci aspettava il bus per portarci all'aereoporto. È stata una bellissima esperienza che ripeterei senza ombra di dubbio, un'esperienza musicale ma soprattutto un'esperienza educativa che mi accompagnerá a lungo nella vita.