Il 23 luglio sono partita per l'Indonesia, la prima famiglia che mi avrebbe ospitato si trovava a Giacarta (la capitale), dopo un lungo viaggio sono arrivata nell'isola di Java pronta a vivere questa nuova avventura.
I primi quattro giorni li ho passati a scoprire Giacarta, solitamente durante il giorno la famiglia portava me e la mia compagna di stanza (una ragazza tedesca, con la quale mi sono trovata benissimo) a visitare questa bellissima città e la sera organizzavano qualche serata per tutti i dieci ragazzi che partecipavano a questo scambio.
Il 28 luglio abbiamo preso l'aereo e una corriera per Wonosobo, un paesino immerso nella natura molto legato alle tradizioni.
Appena arrivati abbiamo cenato tutti insieme provando il cibo tipico di questa città ed abbiamo dormito un paio d'ore tutti nella stessa casa, perché alle 3 del mattino saremmo partiti per andare a vedere l'alba su un monte, un'esperienza indimenticabile.
Dopo l'alba siamo andati a visitare uno dei templi più antichi, la fabbrica del tè e una specie di cratere ancora attivo.
La famiglia che ci ha ospitato tutti la prima notte era quella con la quale io e la mia compagna tedesca, i due ragazzi italiani e il ragazzo tedesco saremmo stati per i seguenti cinque giorni.
Il secondo giorno abbiamo indossato i loro vestiti tradizionali per partecipare alla cerimonia del taglio dei capelli, un evento per loro sacro e magico.
Il giorno seguente siamo andati a fare rafting e a provare i batik, le loro stoffe tipiche, per la sfilata che si sarebbe tenuta il giorno dopo. Conclusa la sfilata, il 1 agosto siamo partiti per raggiungere Yogyakarta dove abbiamo conosciuto le nuove famiglie ospitanti. Nei quattro giorni in questa città abbiamo visitato vari templi tra cui uno dei più grandi del mondo, la casa del sultano e siamo andati in spiaggia.
Nel tempo libero con la famiglia siamo andate a giocare a tennis e alla spa per rilassarci prima della partenza per Bandung con l'aereo. I giorni in questa città sono stati solo tre ma siamo riusciti comunque a visitare molte cose tra cui un bellissimo parco, le cui abitazioni erano delle palafitte in bambù, le terme naturali dove l'acqua delle sorgenti termali è riscaldata dal calore interno della terra. Gli altri cinque giorni li abbiamo passati a Bogor, in questa città non ci hanno ospitato famiglie ma alloggiavamo tutti in un resort. Durante il campo siamo andati a fare un safari dove abbiamo potuto dare da mangiare agli animali, abbiamo visto un bellissimo giardino botanico, ed abbiamo pescato in un laghetto.
Dopo cena ogni giorno si teneva la presentazione dei vari Stati di provenienza dei vari ragazzi partecipanti ovvero Germania, Italia, Russia, Olanda, Polonia e Turchia e l'ultima sera la presentazione italiana è stata decretata la migliore.
Poi gli ultimi due giorni siamo ritornati a Giacarta in famiglia, il primo giorno ci siamo recati ad una cerimonia musulmana, al compleanno di un lions in un bellissimo hotel e ad un festival.
Il mattino seguente era il compleanno della ragazza turca e visto che molti erano già partiti per tornare in patria io e lei siamo andate in un centro bellezza e poi a pranzo con tutti gli altri ragazzi rimasti. Dopo pranzo è arrivato anche il momento della mia partenza, anche se sarei voluta rimanere là ancora. Ringrazio il Lions e in particolare chi si occupa degli scambi giovanili per avermi dato la possibilità di vivere questa fantastica esperienza che consiglio di provare a tutti.