Il nostro sito fa uso di cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a navigare accetti l'uso di questi file.

ITALIA: what else?

Le tre settimane sono andate bene. Ho soggiornato ad Ankara in famiglia, poi il campus nelle due settimane successive ha avuto sede nella Metu (middle east tecnical university) in un dormitorio ma ci siamo spostati anche a Istanbul e nel centro Turchia in Cappadoccia. Il campo è andato molto bene, con tantissimi capi campo Leo. Il loro elevato numero e anche la loro giovane età sono stati molto positivi perchè ci siamo trovati benissimo con loro. Eravamo anche un bel gruppo di italiani, anche se eravamo i più numerosi ci siamo molto integrati e i ragazzi turchi ci hanno molto apprezzato. Istanbul mi è piaciuta tantissimo, è stata una città magica. Una sera durante la nostra permanenza è stato organizzato un incontro in una discoteca di Istanbul con un altro gruppo di scambio giovanile lions ed è stata una grande serata.

Ho incontrato per caso un ragazzo in quel gruppo che aveva partecipato nel 2007 ad uno scambio con me in Norvegia!!
Ho anche contattato tramite facebook e x cellulare un mio carissimo amico di Istanbul che avevo conosciuto in Tunisia nello scambio due anni fa (e che avevo gia incontrato dopo a Torino). Questa è di nuovo stata una gioia per me, perchè rivederlo per la terza volta è stata una cosa che sarebbe stata inaspettata qualche anno fa. E' stato sorprendente vedere come il legame e l'amicizia non fossero mai scomparsi e come fossimo a nostro agio come due amici che si conoscono e vedono tutti i giorni. Ci siamo detto addio per la terza volta ma scherziamo sul fatto che potremmo presto rivederci. 
Nei giorni del campo abbiamo visitato, siamo usciti la sera, abbiamo ballato e cantato ad una serata tipica. Abbiamo incontrato i vari lions club che ci hanno offerto tutti i pasti.
Una pecca del campo è stata quella di non essere mai andati al mare, ma questo presumo dipendesse dal tipo di campo, perchè so che gli altri scambi in Turchia erano differenti.
In famiglia ho avuto un po' piu di problemi, ma, se penso veramente, non erano problemi gravi. Il fatto di essere soli in famiglia penalizza sempre un po' perchè ci si ritrova spesso soli. Ho notato anche che le persone in famiglia hanno parlato moltissimo in turco, anche quando ero con i figli piu giovani, per cui mi sono ritrovata sere intere a essere silenziosa e non venir considerata. Un altro problema è quello che i genitori e una figlia non conoscevano la lingua inglese. Con la ragazza ho parlato un francese molto semplice ma con i genitori è stato difficile comunicare. Un ultimo problema, ma forse questo a causa del luogo, è quello di essere rimasta a casa della famiglia per tre giorni senza uscire, questo perchè mi dicevano che ad Ankara non c'era molto da fare (anche gli altri ragazzi che soggiornavano ad Ankara hanno avuto lo stesso problema, quindi mi sono risollevata). Nonostante questo ci tengo a dire che la famiglia mi offriva continuamente cibo e sono stati gentilissimi con me, pagandomi anche tutto. La mia non è una lamentela, ma sono osservazioni che potrebbero aiutare a migliorare ciò che va già molto bene! :)
Mi sono sentita abbastanza grande quest'anno con i miei 22 anni, ma ho anche notato che la differenza di età non si percepiva assolutamente. Il mio percorso con gli scambi giovanili è finito e non posso che ringraziare per l'ennesima volta. Sono esperienze che cambiano la vita. Posso continuare a dire che se non avessi partecipato al concorso alla scuola superiore oggi non sarei la persona che sono, non avrei scoperto che fuori dall'Italia c'è un mondo che deve essere visto. Ho tanta voglia di visitare posti e località particolari e rivedere persone importanti. Volevo andare in Ungheria e Turchia e ci sono andata. Voglio ancora andare in Portogallo, Egitto, Hong Kong, Finlandia, Olanda... Sono contenta di rimanere ancora in contatto con alcune persone su Facebook o skipe e ringrazio che esistano questi social network, perchè se no rischierei di perdere persone importanti. Ogni tanto provo nostalgia e tristezza perchè non posso più rivivere certi momenti e perchè non vedrò più amici, ma preferisco stare male così che non avere mai vissuto queste esperienze. Gli scambi giovanili sono una grandissima cosa e spero di trovare per il mio futuro prossimo opportunità simili per andare all'estero.
Ringrazio tantissimo te Simone e Attilio e tutti i soci del lions che permettono ogni anno questo.

 

LIONS YOUNG AMBASSADOR

Logo Young Ambassador

LIONS YOUNG AMBASSADOR

News

Accesso Utenti

vuoi ospitare

 

Partire

logo lions