Il viaggio Turchia è stata la mia seconda esperienza con il Lions International.
Sono partito entusiasta sognando che avrei incontrato un mondo nuovo e diverso, dove la cultura occidentale si incontra con quella orientale.
La prima parte del mio viaggio l’ho passata in famiglia e la relazione ed i rapporti che ho stabilito con Berke il ragazzo turco ch mi ha ospitato e Buket la sua mamma, sono stati subito caldi ed affettuosi.

Ho vissuto come uno di famiglia in mezzo ai musulmani moderni con abitudini simili alle nostre e con grande rispetto per noi e la nostra cultura.
Istanbul ha un fascino particolare fatto di colori odori e genti tutte diverse e per un certo verso contrastante.
Lasciare la mia famiglia per andare al campo è stato duro ma sicuramente compensato da tutti gli sforzi che hanno fatto i capi del campo nel mostrarci musei e moschee ma anche di trovare occasioni di socializzazione fra tutti i ragazzi delle varie nazionalità e con le quali continuo ad avere un collegamento via mail e che mi auguro di avere fra gli amici di uomo adulto.
Una raccomandazione ai giovani che andranno in Turchia i in paesi di cui non si conoscono i sistemi, fare attenzione sempre a ciò che succede attorno a voi e mantenetevi vicino agli organizzatori sempre.
Grazie a Mario Nicoloso e a Guido Anderloni che hanno fatto tanto. Grazie ancora a tutti gli organizzatori della Turchia per avermi assistito con infinita pazienza.