Quest’estate ho avuto la splendida opportunità di prendere parte al programma di scambi giovanili gestito dai Lions, che ringrazio veramente. 
Sono stata in California per cinque settimane: due le ho trascorse al nord, nei pressi di San Francisco; altre due nel sud, vicino a Los Angeles, mentre l’ultima settimana l’ho passata al campo Lions situato nelle montagne che circondano LA. 
Le prime due settimane posso dire, senza esagerazioni, di aver vissuto un sogno! 
Ero ospitata, assieme ad altre tre ragazze, da una famiglia composta dai genitori e tre figli. Oltre ad avere instaurato un bellissimo rapporto con la host family, che spero di tornare presto a trovare, ho anche stretto un buon legame di amicizia con le altre ragazze ospitate assieme a me. Durante queste due settimane abbiamo svolto molte attività in compagnia della nostra “mamma” che non sarebbe potuta essere più disponibile e che mi ha fatta sentire immediatamente a casa. 

Le due settimane successive sono stata ospitata da una famiglia di origine vietnamita residente in America da molti anni. 
Questa seconda famiglia era composta dai genitori e due figli: un ragazzo di 18 anni di nome James, con cui ho passato la maggior parte del tempo e una ragazza della mia stessa età, Ashley, con la quale mi sono trovata veramente in sintonia. In questa famiglia ho avuto qualche difficoltà in più, complice il fatto che fossi l’unica ospite e che fossi quindi sola quando genitori e figli erano fuori casa. Nonostante quindi qualche alto e basso ho un piacevole ricordo del tempo trascorso a Los Angeles! 

L’ultima settimana era dedicata al campo. Eravamo circa una cinquantina di ragazzi, quasi metà erano giapponesi mentre gli altri erano ragazzi da ogni parte del mondo. Del campo ho apprezzato due serate dedicate alla presentazione dei nostri paesi di provenienza perché mi è sembrato un momento sia formativo che divertente ed interessante. Per il resto mi è dispiaciuto che le attività non fossero stimolanti come speravamo. Inoltre spesso ci venivano date le ore pomeridiane di “tempo libero”, che purtroppo non sapevamo come impiegare.

In questi viaggi come in ogni altra avventura ci si trova a fare i conti con situazioni inaspettate e non sempre di nostro gradimento, ma credo che questo aspetto contribuisca fortemente a rendere queste esperienze ancora più ricche. 
Non vedo l’ora di esplorare un'altra parte di mondo! 
Grazie ancora ai Lions che hanno reso possibile questa bella esperienza.