Devo premettere che, grazie al Lions Youth Exchange, ho trascorso l’esperienza più bella della mia vita.
Quando era tempo di scegliere la mia destinazione per l’application avevo diverse opzioni e la mia decisione finale è stata quella di trascorrere cinque settimane della mia estate in California, USA.
E’ stata la mia prima esperienza con il programma di scambi Lions e devo dire che, anche se non era il mio primo viaggio da sola, di sicuro ero un po’ intimorita.
Col tempo mi abituai all’idea di questo viaggio all’insegna di nuove conoscenze e di nuove esperienze.
Quando è arrivato il giorno della partenza da una parte ero triste di lasciare la mia famiglia e i miei amici per un periodo che ritenevo eterno, ma dall’altra ero elettrizzata all’idea di quell’esperienza tutta nuova. Il mio volo prevedeva solo uno scalo a Monaco per poi arrivare a San Francisco. A Monaco ho incontrato alcuni ragazzi italiani, anche loro diretti in California. Vederli mi ha un po’ rassicurato anche se mi sono detta “Li vedrò solamente al camp, fra quattro settimane”.
Arrivata a San Francisco, dopo una lunga coda all’immigration, finalmente sono uscita agli arrivi dello SFO con la mia pesantissima valigia per essere accolta dalla mia “hosting mum” per le successive due settimane.
Questo primo periodo al Nord della California è stato veramente fantastico, soprattutto grazie alla mia famiglia ospitante che mi ha fatto sentire veramente a casa.
La loro grande disponibilità ha fatto si che abbia potuto visitare quasi tutto quello che c’era da vedere.
Qualche esempio: l’area dei vigneti di Napa e Sonoma, San Francisco, una partita di baseball ad Oakland, Sacramento, Carmel, l’acquario di Monterey! Inoltre, per la maggior parte delle attività che ho svolto e dei luoghi che ho visto, sono sempre stata in compagnia di altri quattordici ragazzi dello YEC con i quali ho potuto legare!
Ho avuto anche l’occasione di percepire il vero spirito dei Lions attraverso altri membri del club: per esempio quando siamo andati a vedere la partita di baseball, oltre a goderci lo spettacolo, abbiamo potuto conoscere persone cieche, coinvolte in uno dei service internazionali.
Dopo queste prime due settimane, durante le quali mi sono divertita veramente tantissimo, in ventotto ragazzi, per lo più europei, con un pullman dal Nord ci siamo diretti verso Sud nei pressi di Los Angeles per altre due settimane.
Anche per quanto riguarda la mia seconda famiglia sono stata decisamente fortunata, persone fantastiche!
Ho avuto l’opportunità di venire a contatto anche con la cultura ispanica, molto presente negli USA, dato che la mia “hosting mum” era peruviana.
Anche al Sud con altri ragazzi ho potuto condividere bellissime esperienze visitando i mitici luoghi californiani (Hollywood, Newport Beach, San Diego, Big Bear Lake), facendo attività quali canoeing, kayaking e whale watching, andando sulle montagne russe più alte al mondo a Magic Mountain.
Dopo aver salutato a malincuore anche la mia seconda famiglia, mi sono diretta per l’ultima settimana al Lions Camp a Teresita Pines con tutti gli altri ragazzi, i ventotto che avevo già conosciuto e altri ventotto, tutti dal Giappone. Durante questi pochi giorni ho potuto legare ancora di più con i ragazzi del YEC e conoscere le loro culture grazie alle serate di scambio culturale.
Dopo una settimana di risate e divertimento purtroppo è arrivato anche il giorno dei pianti e degli addii e del ritorno alla normalità. Lo YEC è stata un’esperienza indimenticabile, che in un certo senso mi ha aiutato a crescere e a mettere da parte le mie paure e la mia timidezza.
La porterò sempre nel cuore e ringrazio il Lions Club per avermi dato l’opportunità di viverla.