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ITALIA: what else?

Non sarebbe possibile descrivere in poche, limitanti, parole le cinque meravigliose settimane che ho passato in California.
Inizialmente, non essendo stata la mia prima scelta, non avevo idea di cosa mi potessi aspettare, ero molto incuriosita, ma allo stesso tempo poco affascinata. La prima delle mie innumerevoli nuove esperienze è avvenuta già in aereoporto, dopo aver salutato la famiglia, varcare l'oceano da soli non è da tutti giorni, ed è sicuramente qualcosa che segna la propria vita.
Una volta arrivata, il primo sorriso che ho incontrato è stato quello di Les Duldulao, mio hosting father, che mi ha accolto all'aeroporto assieme alla moglie Fil. Mi sono trovata benissimo soprattutto con Les, con il quale condivido la mia grande passione per la fotografia e per il Graphic Design.

La famiglia Duldulao vive nei pressi di Sacramento nella northern California, e ha origini filippine, ed è per questo motivo che, durante il mio soggiorno, ho imparato moltissimo anche riguardo questa splendida cultura. Sono stata ospitata assieme ad una ragazza olandese, che ormai considero come una sorella. Tutte le cene, le foto, lo shopping e i bagni nell'oceano che abbiamo fatto sono stati meravigliosi soprattutto grazie alla presenza di Frances, la figlia 22enne che ci ha mostrato la vera vita californiana, assieme al cugino Ibara e l'amica Mylene. 
Non dimenticherò mai l'acqua del lake Tahoe, l'odore di san Francisco e i colori di Santa Cruz, non me ne sarei mai voluta andare.
Erano pasate solo due settimane, mi sembrava una vita. 
Arrivata al sud, mi aspettava una famiglia messicana, di cui avevo pochissime informazioni. Colui che aveva partecipato al progetto era Alvaro, un uomo che vive con sua madre Eufemia di 75 anni, una donna deliziosa. L'esperienza è stata completamente differente da quella vissuta le prime due settimane, ci siamo attenuti molto di più alle attività di gruppo, mi sono sentita meno in una famiglia e più in un albergo. Ciò però non significa che io non mi sia divertita, ciò che non mi ha dato la famiglia me lo hanno dato i luoghi che ho visitato. Ho provato emozioni che è impossibile descrivere, solo alla vista di Los Angeles e di San Diego. Ma il posto che più mi è rimasto nel cuore è stato Venice Beach, incredibile. Il luogo in cui ho visto i Red Hot Chili Peppers che giravano il loro nuovo video, nel quale posso dire di comparire! 
E' stato incredibile, la Calfornia ha un cuore che batte al suo interno. 
Passate quattro settimane, mi sembrava di viverci da anni eppure mi sembrava che il tempo stesse volando. 
Il campo è stato altrettanto interessante, ho avuto la possibilità di confrontarmi con culture diversissime, sono stati sei giorni vissuti al di fuori di ogni mondo e realtà, sei giorni vissuti nella più totale curiosità e felicità, da questi giorni ho guadagnato amicizie in ogni parte del mondo e una conoscenza profonda di ogni singola cultura. 
Non era possibile che fossero già passate cinque settimane. 
Tornare a casa è stato difficile, non posso esprimere a parole la malinconia che ho provato, ormai la California è un pezzo della mia vita. 

Ringrazio profondamente i miei genitori e il Lions club per avermi permesso di crescere e vivere delle emozioni irripetibili.

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