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ITALIA: what else?

Tra gioia e timore per il lungo viaggio, prima del previsto e’ arrivato il 7 luglio, giorno della mia partenza per la California.
Prima tappa: il nord, Ferndale precisamente.
Appena arrivata, la mia host family mi e’ sembrata molto ospitale, pensavo di dover passare 2 settimane bellissime…..ma purtroppo non e’ stato proprio cosi’.
La maggior parte del tempo sono stata in casa a vedere film!
Le mie uniche uscite erano gli incontri con le girl scout di cui si occupa la mia host mum per due pomeriggi a settimana.Il mio ricordo piu’ bello: il secondo weekend. Il venerdi sera siamo andati al bowling e il sabato mattina siamo usciti un po’ da questa piccola citta’ e finalmente ho visitato un po’ di California.
Non credo che sia stata ospite di persone cattive, ma non posso neanche dire che sono stata molto bene, non mi sono sentita membro di una famiglia. Ognuno continuava la sua vita, prendeva le sue decisioni senza preoccuparsi della mia presenza, senza chiedere il mio parere. E purtroppo anche le chiacchierate sono state molto rare.Per fortuna il resto del  mio soggiorno californiano si è rilevato molto migliore.

La settimana nel campo Lions Teresita Pines è praticamente volata.Oggettivamente all’interno del campo non avevamo molto da fare, trascorrevamo la maggior parte del tempo in piscina, ma visto il gran numero di italiani, abbiamo fatto subito gruppo,insieme con i tedeschi e un ragazzo brasiliano, ci siamo legati tantissimo.Magari questo non ci ha fatto conoscere molto tanti altri ragazzi presenti nel Camp,ma sicuramente tra di noi sono nati bellissimi rapporti di amicizia, infatti alla fine della settimana credo che sia dispiaciuto a tutti dovere lasciar quel Camp, nonostante le regole spesso un po’ strette, le formiche  presenti ovunque e quel sacco a pelo che visto il troppo caldo diventava una seconda pelle.Il giorno più bello, sicuramente il mercoledì quando siamo andati agli Universal Studios.
Poi è arrivato il momento di conoscere le nostre nuove famiglie. Quanta paura avevo e dentro di me pensavo: è andata male una volta, ora deve andare per forza bene…giusto??E infatti cosi è stato.Ho passato due settimane da favola, ho avuto tutto ciò che nella mia prima host family mi è mancato, l’affetto di due persone straordinarie e le risate con gli altri studenti.Ero a Glendale, praticamente 20 minuti da Los Angeles con Sarah, una ragazza svizzera.La mia era una famiglia di filippini, che si sono dimostrati veramente molto disponibili, hanno cercato di accontentarci in tutte le nostre richieste, portandoci anche a Las Vegas, vista la nostra grande curiosità. Inoltre vicino a Glendale, abitavano anche Valentina, italiana e Hilde, norvegese,oltre che Alex, Philix e Simon così siamo riusciti ad organizzare insieme molte delle nostre attività. Mi sono tanto divertita, così tanto da poter dimenticare il disagio delle prime due settimane e dire che anche quest’anno la mia si è rilevata un’esperienza straordinaria.Avevo il timore che 5 settimane fossero troppe, ma l’ultimo mercoledì non potevo crederci che mancavano solo 2 giorni, avevo voglia di rivedere i miei amici e la mia famiglia, ma avevo ancora troppe cose da vedere in California e poi mi sentivo a casa, con una nuova famiglia e nuovi amici, dei quali dovevo ancora scoprire tante cose…….non poteva già tutto finire. 
Dunque non ho dubbi un 10 e lode a quest’esperienza.