"california here we came..." o forse è meglio scriverla al passato? eh già..proprio al passato...ma no, dai, è meglio ricordare tutto come appena successo.
Il 7 luglio '07 con un ansia assurda addosso mi sono imbarcata da Venezia con mio cugino e la Vale verso.....FRANCOFORTE! dove abbiamo incontrato altri ragazzi italiani e insieme siamo approdati a San Francisco. Dopo qualche problema con i passaporti, o meglio con UN passaporto, finalmente siamo andati a prendere il pulmino che ci avrebbe portato alle nostre famiglie. 
Con la Giulia e l’Ilaria siamo andate a Penn Valley (sopra Sacramento), dove il giorno dopo ci ha raggiunto anche Mario. 

Eravamo in un gatecuncil, con effettivamente nessun tipo di negozio/bar/cinema, ma in compenso avevamo un lago tutto per noi, la barca a disposizione...la mia famiglia non è che si preoccupasse veramente di me, ma per fortuna i miei vicini di casa (hostfamily di G&I) mi hanno sempre tenuto e portato in giro con loro. Mi sono divertita (e abbronzata) un sacco, ci hanno portato a San Francisco, dove non abbiamo in pratica visto niente, ma abbiamo fatto una miriade di shopping.
Dopo due settimane abbiamo preso l’autobus per andare al campo e dopo 8 lunghe ore di viaggio siamo arrivati al Teresita Pines. Non posso dire che la settimana sia volata, ma sicuramente è stata bella. Purtroppo le attività non erano delle migliori..ma cmq è andato tutto bene, poi si sa, noi italiani facciamo casino ovunque, ci adeguiamo e adattiamo...! L’attività migliore sicuramente è stato il mercoledì agli Universal Studios.
Le ultime due settimane le ho passate a Norco, vicino a Los Angeles, con la Ilaria?! Insieme a noi nel paese c’era un altro ragazzo tedesco, Tobias. La famiglia era composta da stanco marines che passava le sue giornate sul divano facendo le parole crociate e dalla sua adorabile mogliettina, tutti e due pensionati. La signora inizialmente ci proposto molte attività (escluse tutte quelle già proposte dal Lions), che poi però...non ci ha fatto fare...anche qui più che la nostra famiglia, in giro o a divertirci ci portava sempre la NENA, la super-nonna di Tobi. Abbiamo passato due settimane di solo divertimento, il Lions aveva organizzato un sacco di uscite fra cui Disneyland, il “party” nella casa sul mare della figlia del capo del campo, knott’s, il giro in limousine seguito dalla cena Lions. 
Queste due settimane sono veramente volate, quando ho accompagnato la Ila all’aeroporto, ho visto tutti gli altri che partivano insieme e invece io rimanevo là ancora per due settimane (per scelta mia), mi è venuto male...la prima cosa che ho pensato è stata mi imbarco anch’io, vado con loro, le ultime 11 ore tutti insieme, non volevo perdermele...invece, sono tornata a Norco per altri 4 giorni e poi altri 10 a San Francisco. 
L’esperienza è stata bellissima, vivere in famiglia è la cosa migliore che si possafare viaggiando, si conosce veramente lo stile e la cultura di un altro paese.