Lo scorso dicembre ho partecipato ad un viaggio di scambio giovanile in Giappone.
Durante il mio soggiorno di tre settimane sono stata ospitata da quattro famiglie. La famiglia Ootake gestisce un hotel/spa, ho trascorso tre notti in una delle loro stanze ed è stata una bellissima esperienza. La camera era in tipico stile giapponese con un futon e pareti in carta di riso.

Ho potuto utilizzare le vasche termali dell'albergo per fare il bagno all'aperto mentre nevicava. Il giorno dopo il mio arrivo l'ho trascorso con Mika e sua sorella nel loro negozio di articoli di artigianato dove, tra le varie cose, abbiamo decorato dei vasi. Il terzo giorno c'è stato il party di benvenuto all'hotel durante il quale ho indossato per la prima volta un kimono. Durante la cena ho avuto modo di conoscere i membri del club Lions.
La mattina successiva mi sono trasferita dalla famiglia Nishikawa con cui ho trascorso una settimana durante la quale ho svolto numerose attività. La prima è stata la cerimonia del tè con indosso uno splendido kimono con il quale ho visitato un tempio shintoista. Nei giorni successivi ho visto case antiche, scuole locali, santuari, musei d'arte, sono stata in montagna e sulla spiaggia e ho imparato a cucinare la soba, un tipico tipo di noodles. Per due notti sono stata ospitata da una terza famiglia, il marito è il monaco del tempio buddista adiacente alla casa. Con loro ho sperimentato la meditazione e ho appreso molte nozioni riguardanti il buddismo.

Lasciata la città di Sanjo sono andata a Tokyo per due giorni. Nella prima giornata ho incontrato altri ragazzi partecipanti al mio stesso programma. Ognuno di noi ha fatto una presentazione del proprio paese durante la cena, dopodiché abbiamo trascorso il resto della serata al karaoke.
Il mattino seguente abbiamo preso un pullman per andare a Tokyo Disneyland.
Per ultima sono stata ospitata dalla famiglia Fukagawa. Con loro ho visitato alcune scuole, musei, la città di Niigata e alcune case antiche. L'ultimo giorno che ho trascorso in Giappone ho cucinato il mochi e ho partecipato alla cena di addio durante la quale ho indossato un terzo kimono.

Sono davvero grata per questo viaggio che mi ha fatto conosce una nuova cultura e splendide persone.
È stata una bellissima esperienza che mi ha arricchita davvero molto.