Sono Giorgia, ho 18 anni e scrivo questo report principalmente per coloro che come me hanno sempre sognato di visitare l'India e che sono in procinto di compiere quest'avventura.
Potendo esporre solo la mia esperienza personale, come consiglio di viaggio vi direi di prendere tutto quello che pensate di sapere su questo posto e cancellarlo.
Arrivata il 16 luglio all'aeroporto di Delhi sono stata ospitata da due famiglie: la prima la famiglia Khillan, la seconda la famiglia Agarwal, entrambe numerosissime ma nonostante il grande numero di parenti mi sono sentita accolta e a mio agio con ognuno di loro.
Grazie a Jasmit Khillan, host brother di religione Sikh e ad un ragazzo italiano che mi ha accompagnata per parte del mio viaggio, abbiamo visitato Agra, Kufri, Delhi, Chandigarh, Jaipur mentre con la mia seconda famiglia ho avuto la fortuna di visitare Mumbai e un villaggio caratterizzato da attività esclusive per i proprietari di abitazioni ad Aamby Valley.
Le città e i monumenti che vedrete vi lasceranno a bocca aperta ma ciò che più vi farà sentire nostalgia di quei posti sono le persone con cui li visiterete perché la magia di questo territorio sta proprio nelle persone, caratterizzate per il 50% di battute sarcastiche e il 50% di bontà e felicità.
Non partite pensando a quanta povertà potreste incontrare o a come vestirvi per i monsoni, perché finireste a trovarvi in stanze d'albergo 5 stelle a fissare una valigia composta per metà da disinfettanti vari, pensando a quale tra i mille capi pesanti che vi siete portati vada bene per temperature di 35 gradi di media, come è successo a me.
Il cibo a primo impatto potrà sembrarvi immangiabile ma nel giro di pochi giorni non ne potrete fare più a meno, come testimonia il mio frigo attualmente occupato da scatole di dolci indiani, ma mi raccomando, non dite che amate il piccante altrimenti la prenderanno come una sfida personale!
Ogni membro Lions che incontrerete si adopererà al meglio per farvi vivere appieno le meraviglie della loro nazione, sarete invitati a casa di molti soci e lontani parenti.
Scoprirete nuove religioni, come quella Sikh, incontrerete nuove realtà e stili di vita, capirete quanto per molti ciò che noi riteniamo normale, come un saluto, potrà a volte cambiare la loro giornata.
Ringrazio davvero di cuore i Lions per l'opportunità che mi hanno dato perché questo viaggio, più di qualunque altro, mi ha fatto capire quanto i pregiudizi a volte ci blocchino, come con pochi chilometri di distanza una cultura possa cambiare così tanto e come talvolta a capirci meglio possano essere delle persone all'apparenza totalmente diverse.