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ITALIA: what else?

Questo camp non mi ha dato solo emozioni, ma anche esperienza.
Ho avuto la possibilità di scoprire una parte di mondo a me totalmente sconosciuta.
Avendo la possibilità di provare così tanti tipi di attività, e non soltanto le più famose mete o le attrazioni studiate apposta per i turisti, sono riuscito a sviluppare la mia personale opinione riguardo al posto e ai suoi abitanti, senza essere una sorta di consumatore passivo.
I ragazzi che ci assistevano (Lions, Leo, amici di Leo, ecc ecc) che ci assistevano erano veramente disponibili, e posso dire che abbiamo davvero condiviso assieme TUTTA l'esperienza del camp, perchè loro non ci lasciavano a svolgere le nostre attività programmate andando a fare dell'altro, e a mio parere questo è stato un punto davvero fondamentale per stringere amicizia con facilità.
Riguardo agli altri campers, mi ci sono trovato davvero bene: ero uno dei più piccoli ma non mi è mai stato fatto pesare in alcun modo, non si percepiva la differenza di età se non per un po' di qualità in più nell'inglese parlato; non ho mai compreso così tanto come in questi giorni l'importanza del padroneggiare l'inglese all'università. Avevo seri problemi a capire l'accento canadese, e anche ala fine del camp avevo bisogno di chiedere alla ragazza di parlare lentamente per riuscire a capire cosa stesse dicendo. Con Silviu naturalmente è stato più facile conoscerci dal principio, ma abbiamo sempre cercato di parlare in italiano il meno possibile, a volte anche scommettendoci sopra per assicurarci la buona riuscita. Ma intanto poi ebbi anche la possibilità di vivere una parte di esperienza senza il compatriota in quanto, come immagino lei già saprà, Silviu non è potuto venire con noi a Macao e in Cina per problemi con il suo visto.
Parlando dell'aspetto gastronomico, mi sono tolto qualsiasi sfizio possibile: praticamente ogni pasto era l'equivalente di un banchetto. Abbiamo provato differenti tipi di stile di cucina, non solo quella locale, e ci siamo saltuariamente dedicati anche allo street food, e devo dire tutto sempre di ottima qualità.
Naturalmente durante gli addii c'è stato quel classico momento dove tutti iniziano a dire: "Da questo momento siete tutti i benvenuti da me, in qualsiasi momento!", che sono più frasi fatte che altro, ma devo dire che questa volta ci spero davvero, confido veramente di rivederli tutti anche a breve. A questo punto è abbastanza scontato dirlo, ma ovviamente vorrei avere la possibilità di intraprendere un'esperienza come questa un'altra volta perchè, come penso di averle fatto capire con queste poche righe, mi ha lasciato davvero molto.