Non riesco ancora a credere come solo tre settimane abbiano potuto trasformarsi in un’esperienza così unica e indimenticabile.
Sembra ieri il giorno in cui ho preso l’aereo per intraprendere la più grande avventura della mia vita, resa possibile innanzitutto dalla grande ospitalità dimostrata dalla mia host-family che mi ha subito accolto con un caloroso abbraccio.
Con loro ho avuto l’opportunità di assistere ad alcune lezioni nella loro scuola, di partecipare a feste e barbecue conoscendo tantissime persone, compresi alcuni ragazzi del camp con cui ho legato immediatamente, come Hanad dall’America, Timothé dalla Francia e Nick dalla Cina, e avvicinandomi di più a Gabi, la ragazza del Brasile che era in famiglia con me.