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ITALIA: what else?

Questo che segue è un breve resoconto di ciò che ho fatto e vissuto in Perù durante un meraviglioso viaggio iniziato il 19 giugno e terminato il 17 luglio 2017.
Il primo giorno di partenza ero molto nervosa anche se non lo davo a vedere; quel giorno partii di notte e presi l'aereo.
All'arrivo è stato strano perchè era di nuovo notte.
Nell'aeroporto ci hanno messo insieme a tutti gli altri ragazzi dell'intercambio dato che loro già erano arrivati e stavano aspettando le rispettive famiglie; eravamo tutti stanchi ma, nonostante la stanchezza, felici di essere arrivati a destinazione.
I giorni a seguire abbiamo trascorso la prima settimana in famiglia; in quel periodo ho potuto conoscere alcuni leo di Huachipa Norte. 

I primi mezzi di trasporto su cui sono salita sono stati il combi, una specie di piccolo autobus e il mototaxi, veicolo a tre ruote.
Sono andata molte volte al centro di Lima che era enorme, alquanto diverso dal centro di Perugia; i negozi che vi si trovavano erano numerati, posti all'interno di gallerie; arrivavano fino a 400 negozi, uno dietro l'altro ed erano diversi tra di loro.
Dopo 5 giorni di permanenza in città ho iniziato ad accorgermi del traffico; una totale confusione soprattutto se ti trovavi in centro; si formavano lunghe file, ma mi è piaciuto molto aver scoperto che dentro ad ogni mezzo su cui salivo ci fosse la musica latino americana che non mancava mai.
La settimana successiva mi sono ritrovata con i ragazzi dell'intercambio, questa volta per prendere di nuovo l'aereo, destinazione Cusco.
Già come primo giorno tutti volevano andare a fare la passeggiata; davanti al nostro hotel si trovavano delle scale per salire e arrivare a Cristo Blanco, cima chiamata così per la statua bianca che vi si trovava; certo, prima di arrivare, dovevamo fare una salita di circa quaranta scalini; fatti i primi dieci però abbiamo sentito subito che ci mancava il fiato a causa dell'altitudine.
I giorni a seguire abbiamo visitato Puno, città posta sulle rive del lago Titicaca, uno specchio d'acqua stupendo, molto brillante; quel giorno ci faceva compagnia anche un bellissimo sole.
Di quel lago era possibile visitare tre isole: Amantanì, isole Uros o isole artificiali galleggianti e Taquile.
Ad Amantanì ci hanno fatto anche indossare i loro vestisti tradizionali e partecipare a una delle loro feste con balli e musiche.
Nelle tre isole siamo rimasti tre giorni.
Il campo proseguiva con la visita alle montagne colorate; con mio rammarico questa tappa non ho potuto condividerla perchè stavo male, con febbre alta e raffreddore; appena però mi sono ripresa sono uscita fuori a visitare il mercato che si trovava ad alcuni metri di distanza dall'holtel e durante il cammino mi ritrovavo con las alpacas o con i cuccioli di queste ultime che erano bellissimi.
Destinazione finale del campo era il sito archeologico di Machu Picchu, uscita durata tre quarti d'ora soltanto, dato che siamo stati sorpresi dalla pioggia e, ancora prima, avevamo perso sia il pullman che il treno; comunque quel poco che ho visto era bellissimo, era emozionante fare tanta salita per poi vedere tutte quelle montagne.
Le ultime due settimane le ho trascorse con la stessa host family che mi aveva accolta all'arrivo, una famiglia affettuosa che si è presa cura di me come se fossi una di loro e a cui devo molta riconoscenza.
Molto presenti sono stati anche i ragazzi leo di Huachipa con i quali ho condiviso molte risate e pensieri costruttivi.
Per me sono state le vacanze che chiunque sogna di poter trascorrere.
Grazie di tutto cuore a voi dell'Associazione Lions Club per l'opportunità che mi avete riservato.
Saluti cari e abbracci.