Sono partito per la NZ il 29 Giugno, molte aspettative e tantissima carica in corpo.
Appena atterrato in NZ mi sono trovato subito bene e la mia famiglia ospitante era già subito li ad aspettarmi.
La cosa che mi ha sorpreso di più è che la responsabile scambi sia venuta ad accogliermi anche lei.
Come prime due settimana ho vissuto nell’isola sud, in una fattoria di allevatori e circondato da un paesaggio magnifico.

Il mio padre ospitante, oltre ad avere mucche, pecore e cervi, era un grandissimo appassionato di caccia, montagna e fuoristrada.
La cosa era fantastica perché sono le mie stesse passioni, inoltre era inverno che è il mio periodo preferito dell’anno e mi hanno fatto usare il loro quoad.
Erano e sono due persone fantastiche, erano e sono vere, genuine e con un educazione che superava quella degli altri kiwi.
In casa e nelle attività della fattoria mi sono divertito tantissimo, ho girato tutta l’isola sud da Duniden in giù (adoro Duniden, perfetta per me come città) e lui era informatissimo su tutto.
Con loro ho comprato, vissuto e mangiato kiwi al 100%. Quando sono andato via: loro, la responsabile, i loro/nostri amici e io abbiamo pianto moltissimo.
Nonostante la fine siamo sempre rimasti e tutt’ora in contatto.

Arrivato nella seconda famiglia, anche li nonostante il bellissimo paesaggio, li ho trovati più freddi dei precedenti, nonostante ciò con la mia propensione, abbiamo legato, mi hanno portato in giro moltissimo a vedere paesaggi da favola, Auckland e il Set dello Hobbit.

Gli devo moltissimo un cuore d’oro, più silenziosi ma d’oro.
Ottimi rapporti con loro, li sento meno perché non sono molto tecnologici, ma mi hanno lasciato tanto a modo loro.
Ammetto un’unica pecca che quando è arrivato per l’ultima settimana un ragazzo italiano, ho e abbiamo parlato meno inglese, ho dovuto lavare i suoi piatti e una semplice discussione per l’educazione sul cibo. Con tutte le due famiglie ancora ottima rapporti, scambio di corrispondenza e auguri per i compleanni.

Il mio viaggio migliore come, cuore, persone, paesaggio e stile di vita.
p.s: L’educazione dei NZ era impressionante e spero di poter fare il mio ultimo viaggio L’anno prossimo.