Il nostro sito fa uso di cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a navigare accetti l'uso di questi file.

ITALIA: what else?

“Daniele vuoi andare in America?”
Ecco come si spezzo la mia routine, in un giorno di estate senza il minimo preavviso … 
“Certo” dissi con un sorriso che andava da una parte all’altra della faccia … 
Poi i primi pensieri: Ma io non ho mai preso l’aereo, devo stare senza il mio gemellino il giorno del mio compleanno?

Alla fine però carico di dubbi decisi di partire e come se avessi chiuso gli occhi ero già sul Bari Roma con un sonno devastante. 
Nessun problema fino al JFK Airport avevo due ore di scalo ma il mio aereo era in ritardo e dovevo prendere anche il mio bagaglio, alla fine al posto di due ore di scalo diventano 1, (e si cambiava terminal in treno) e dopo una lunghissima corsa prendo l’ultimo aereo, quello che mi farà arrivare al Tacoma Airport e dove incontrerò la prima famiglia gli Schumer! Che appena arrivo mi abbracciano e mi mettono a mio agio con e cosi fu che conobbi Don Sara Donny Sofia e Boser l’animaletto della casa. 
Da allora era un continuo visitare Seattle, la sede Microsoft, i laghi e le zone tutt’attorno la città. 
Mi hanno pure portato ad un matrimonio! 
Con la seconda famiglia sono stato solo una settimana perché hanno avuto problemi nel ospitarmi per la prima, ma mi hanno portato ad una parata (ero io che la facevo però), e ho seguito dei mach di softball validi per il campionato mondiale giovanile. 
Se volete guardare tutte le foto della mia esperienza datemi il vostro account gmail e le visualizzerete come drive del team!