Quest’estate ho avuto l’opportunità di partecipare per la terza volta a uno scambio giovanile Lions e dopo Brasile e Taiwan sono partita alla volta del Giappone, un paese che mi ha sempre affascinata e che ho sempre desiderato visitare.
Sono atterrata all’aeroporto di Nagoya il 12 luglio e ad accogliermi ho trovato la mia prima host family, una coppia sulla sessantina con cui da subito mi sono trovata benissimo. La mia host mum, Tomomi, è una donna straordinaria che conosce abbastanza bene l’inglese (cosa del tutto non scontata in Giappone) e con cui ho, quindi, potuto chiacchierare molto. Sono rimasta da loro per cinque giorni in cui ho preso parte alle tantissime attività che i Lions locali avevano preparato per me tra cui assistere alla cerimonia del tè e vedere i fuochi d’artificio durante un tipico festival in cui mi hanno fatto indossare lo Yukata (abito tradizionale).