L’esperienza vissuta, della durata di 28 giorni (11/07-09/08), si è rivelata del tutto positiva.
All’arrivo nell’aeroporto di Osaka sono stata accolta da alcuni membri del Lions (tra cui la traduttrice) e da quella che sarebbe stata la mia “host mum” della prima famiglia, composta da una ragazza di 28 anni (che poteva vantare il titolo di essere una prestigiosa e rara “Gheisha”) e da un signore di 64, residenti a Kyoto.
Con la prima famiglia ho visitato molti luoghi, templi e ristoranti, abbiamo partecipato al famoso “Gion Festival” di Kyoto (in occasione del quale ho avuto l’onore di indossare il celebre “yukata” giapponese), abbiamo trascorso una giornata in montagna e alla SPA.
All’arrivo nell’aeroporto di Osaka sono stata accolta da alcuni membri del Lions (tra cui la traduttrice) e da quella che sarebbe stata la mia “host mum” della prima famiglia, composta da una ragazza di 28 anni (che poteva vantare il titolo di essere una prestigiosa e rara “Gheisha”) e da un signore di 64, residenti a Kyoto.
Con la prima famiglia ho visitato molti luoghi, templi e ristoranti, abbiamo partecipato al famoso “Gion Festival” di Kyoto (in occasione del quale ho avuto l’onore di indossare il celebre “yukata” giapponese), abbiamo trascorso una giornata in montagna e alla SPA.
Il 15/07 ho dovuto abbandonare la mia prima famiglia per incontrare la seconda (presso la quale sono rimasta fino al 27/07), basata a Shiga e composta da una coppia di signori e dalla figlia di 29 anni; anche con loro non sono mancate le occasioni per visitare alcuni dei più famosi posti della zona, fare “skywalking” in montagna, assistere ad un musical ad Osaka, fare un barbecue, dipingere e dedicarsi alla decorazione di tazze.
Dal 27/07 all’11/08 sono stata con la mia ultima famiglia a Nara; si trattava di una famiglia molto numerosa e piena di bambini.
Con questa è proseguita la visita dei templi, abbiamo partecipato alla rinomata “Japanese Tea Cerimony”, abbiamo visitato il grande parco di Nara, abbiamo fatto un barbecue e siamo andati agli “Universal Studios Japan”, al festival di Nara e ad una specie di luna park. L’intera famiglia ha organizzato una festa di benvenuto per me, con tanto di karaoke. Ho conosciuto tante persone fantastiche che mi hanno lasciato davvero tanto.
Non posso che essere super felice di aver vissuto questa fantastica ed indimenticabile esperienza!
Con questa è proseguita la visita dei templi, abbiamo partecipato alla rinomata “Japanese Tea Cerimony”, abbiamo visitato il grande parco di Nara, abbiamo fatto un barbecue e siamo andati agli “Universal Studios Japan”, al festival di Nara e ad una specie di luna park. L’intera famiglia ha organizzato una festa di benvenuto per me, con tanto di karaoke. Ho conosciuto tante persone fantastiche che mi hanno lasciato davvero tanto.
Non posso che essere super felice di aver vissuto questa fantastica ed indimenticabile esperienza!