Dal 30 Giugno al 16 Luglio ho partecipato allo scambio culturale in Serbia suddiviso in un primo periodo in famiglia a Novi Sad, un periodo di campo intermedio e un ultimo in famiglia sempre passato a Novi Sad.
Nel tempo trascorso nella prima famiglia ho potuto assaggiare molti piatti tipici serbi a me nuovi e conoscere nuove usanze.
La maggior parte del tempo l’ho trascorso assieme ai genitori e ad un’amica dellamia corrispondente, Tamara, poiché lei momentaneamente avesse molti esami.
In loro compagnia ho visitato la città di Topola, 3 dei 27 meravigliosi monasteri costruiti sulla montagna di Fuška Gora, bevuto qualcosa sulla terrazza della fortezza di Petrovaradin con vista mozzafiato della città di Novi Sad e trascorso un pomeriggio in una fattoria dove ho cavalcato per la prima volta un cavallo.
Il 5 Luglio quest’ultima mi ha accompagnata al Campo Danubio dove ho subito fatto amicizia con il resto dei campers e i membri dello staff, che in serata si sono presentati ufficialmente. La seconda e terza giornata sono state trascorse visitando Novi Sad e Belgrado, dove in quest’ultima abbiamo assistito ad alcunedimostrazioni scientifiche all’interno del Museo di Nikola Tesla. Il quarto giorno siamo stati nel parconazionale di Fruška Gora in cui abbiamo fatto un giro turistico in jeep ma che a causa del maltempo si è concluso prima del previsto. Il quinto giorno, essendo nuovamente piovoso, tutti i piani organizzati sono stati cancellati e di conseguenza abbiamo sfruttato il tempo guardando film e giocando a carte.
Sfortunatamente durante il soggiorno nella seconda famiglia, a causa di un inaspettato dolore allo stomaco, non ho potuto gustare molte pietanze, ma questo inconveniente non mi ha fermata dal godermil’esperienza.
Gli ultimi giorni ho trascorso molto tempo con gli altri campers e i loro corrispondenti, poichéla mia, Olivera, dovesse studiare e preparare le valigie per un viaggio con i Lions. Anche se per poco, sono comunque stata con la famiglia nella città di Subotica dove abbiamo mangiato e visitato lo zoo locale.
In conclusione, posso ritenermi fortunata di aver potuto vivere questa esperienza che mi ha portata a conoscere nuove bellissime persone con cui spero di potermi mantenere in contatto e che mi ha dato la possibilità di aprire gli occhi su quanto tutti noi siamo diversi e quanto dovremmo rispettare e le nostre culture proprio per questo motivo.
Ho anche imparato a non aver paura di essere curiosa e di fare domande e proprio grazie a questo scoperto tante nuove cose e storie. Raccomanderei questo scambio a chiunque e ringrazio tutti coloro che si impegnano per realizzare tutto questo.