Quest’estate ho partecipato ad un’esperienza straordinaria e formativa che ho avuto il piacere di ripetere per il secondo anno consecutivo, gli scambi giovanili Lions.
A differenza dell’anno scorso, la mia meta è stata la Svezia, un paese magnifico con una cultura e dei paesaggi invidiabili.
Entrando nel vivo della mia esperienza e dovendola quantificare con un giudizio posso essere più che contento e valutarne positivamente i risultati.
Le strutture che ci hanno ospitato erano adatte ad uno stile di vita molto retro’, talvolta anche senza la possibilità di utilizzare energia elettrica, ma ciò non è stato un problema per il nostro gruppo che è riuscito a rimanere e diventare molto coeso.
Tutti i camp leader e le persone che abbiamo conosciuto si sono rivelate ospitali e molto bravi ad organizzare tutte le attività, che sono andate avanti senza intoppi.
L’unico punto negativo, se così lo si può chiamare, è stata la permanenza un po’ troppo breve nella capitale, Stoccolma, che è stato anche l’unico luogo in cui ci è stato possibile fare compere.
Ovviamente sono rimasto molto soddisfatto di quest’esperienza, portando e sperando di incarnare al meglio lo spirito Lions anche all’estero.