Quando ho ricevuto come destinazione la Malesia ero davvero affascinata dall’idea di visitare una nazione asiatica diversa e quasi sconosciuta rispetto alle molto più gettonate “Cina, Giappone, Thailandia,....”.
Dunque mi sono gettata a fare ricerche su internet per avere un’idea di quello che mi sarebbe aspettato, della cultura e delle tradizioni del posto, dei luoghi più belli che avrei potuto visitare e soprattutto del cibo tipico che mi avrebbe atteso.
Ero molto emozionata all’idea e psicologicamente mi ero già immersa in quella lontana realtà orientale che mi avrebbe esulato per un mese dalla mia solita routine. Mi è stata assegnata una sola famiglia per l’intero mese di permanenza, e in realtà non nascondo che la cosa mi aveva lasciata un po’ delusa perché, leggendo di esperienze di scambio in Malesia fatte da altri ragazzi, avevo avuto modo di comprendere che cambiare più di una famiglia è sicuramente un fattore positivo in quanto ti permette di visitare posti diversi e talvolta anche lontani tra loro, seppure della stessa nazione, oltre a permetterti di venire a contatto con più persone ed avere uno scambio di idee ulteriore dato che spesso le usanze e i modi di fare cambiano radicalmente da famiglia a famiglia, da città a città, un po’ come da noi in Italia se pensiamo alle molte differenze che si potrebbero scorgere tra una famiglia del Trentino ed una famiglia Pugliese, per esempio.