Il mio viaggio inizia il 27 giugno da Reggio Calabria, è stata una partenza un po’ particolare perché avrei dovuto affrontare da lì a poco un viaggio di quasi 2 giorni per arrivare in Australia, dopo aver salutato la miafamiglia mi sono recato al gate per prendere l’aereo sempre con un filo di ansia dovuta alla paura del viaggio, arrivato a Roma cambia tutto grazie ad un ragazzo che da lì in poi sarebbe diventato un grande amico, io sono stato destinato ad una famiglia australiana che vive a Scotts Head insieme ad altri 2 ragazzi, uno di questi due è proprio il ragazzo che ho incontrato a Roma infatti abbiamo fatto tutto il lungo viaggio insieme anche se a differenza mia per lui era la prima esperienza, il suo nome è Francesco e in 2 abbiamo affrontato il viaggio molto meglio.
Dopo le 22 ore di volo siamo finalmente arrivati in Australia dove abbiamo conosciuto l’altro ragazzo che avrebbe vissuto con noi e la famiglia che ci avrebbe ospitato per 3 settimane, la famiglia era composta da i genitori e due figli, uno di 12 anni l’altro di 10, il terzo ragazzo che abbiamo conosciuto veniva dal Brasile, il suo nome è Vinicius ma noi lo chiamavano Vins, a differenza che con Francesco essendo entrambi italiani siamo entrati subito in confidenza con Vins c’è voluto un po’ di tempo ma alla fine si è rivelato un grande amico.
Queste 3 settimane sono state molto belle, mi viene da dire particolari perché a differenza del campus in cui tu vivi si certo le attività e i posti magnifici, vivi in particolar modo l’amicizia con tutti i ragazziprovenienti da tutto il mondo, invece la famiglia ti permette di vivere l’Australia nella sua vera natura.
Quando sono partito non sapevo cosa aspettarmi, certo ero convinto che sarebbe stato fantastico ma io non sapevo nulla sull’Australia, quindi appena arrivato nonostante fossi molto stanco dal viaggio ero impaziente di scoprire cosa questo continente aveva riservato per me.
L’Australia è un posto magnifico, immenso infatti è grosso tre volte tanto l’Europa, puoi notare questagrandezza dal fatto che spostandosi da uno stato all’altro il paesaggio è del tutto diverso sia come flora e sia come fauna, ho visto paesaggi meravigliosi: dai parchi naturali, agli affacci sulle baie mentre tramonta il sole. Se vai in Australia sei come un bambino in un negozio di giocattoli perché ci sono troppe cose che vorresti fare e che l’Australia ti offre, penso che il primo pensiero quando pensi all’Australia sia il mare anzi oceano, ti correggeranno sempre perché ci tengono al fatto che sia oceano e non mare, arrivati in spiaggia noti subito la differenza con le nostre, sono tutte o quasi delle baie a mezza luna(il regno dei serfisti),l’oceano devo dire che spaventa un poco non solo per la presenza di squali ma dalla potenza della corrente anche se non abbiamo avuto problemi, quando sono entrato in acqua ho pensato “wow che posto fantastico” non avevo ancora realizzato di essere dall’altra parte del mondo, del resto non puoi che restar sbalordito da tutto quello che vedi, è come se fossi in un altro pianeta, ho visto posti che non conoscevo, animali che neanche sapevo esistessero inoltre dell’Australia ti colpiscono molto le persone, tutti sono gentili e ospitali, sono molto aperti alle nuove cultore e persone.
Personalmente l’Australia mi ha dato un senso di libertà e tranquillità, tranquillità che poi è finita arrivati al camp Kanga, il campo sarà per me la settimana più bella del viaggio, ho conosciuto tantissimi ragazzi/e da tutte le parti del mondo, eravamo 30 ragazzi da 17 diversi paesi, si è stabilito subito un bel rapporto con tutti, grazie a tutte le attività di gruppo che facevamo, mi sono divertito tantissimo per esempio durante il tiro alla fune o la corsa ad ostacoli, c’era sempre qualcosa da fare, i supervisori sono stati simpaticissimi, tenevano molto a noi ragazzi, a quello che facevamo e come ci comportavamo. Un momento speciale e stato Christmas in July dove tutti quanti ci siamo scambiati i regali, è stata una notte bellissima, inoltre è stata organizzata la serata dei balli tipici che è stata divertentissima però la più bella è stata l’ultima nottequando tutti quanti siamo stati intorno al falò e abbiamo arrostito i marshmallow e siamo stati svegli tuttala notte anche se l’indomani avremmo dovuto affrontare parecchie ore di volo. Il campo mi ha lasciato sicuramente un bellissimo ricordo, credo di essere stato davvero fortunato a visitare un posto magnificocome l’Australia e a conoscere tutti questi nuovi amici.
Il giorno della partenza ci sono stati molti saluti e molti pianti ma siamo partiti felici e arricchiti da questa esperienza, non cambierei nulla di questa fantastica avventura e spero un giorno di ritornare in Australia e magari di ritrovare tutti i miei nuovi amici.