Vorrei cominciare il mio report con una frase che la mia host-sister mi disse prima di partire per la Finlandia:” Just bring yourself.” Credo che questa frase possa racchiudere lo spirito sereno e gioioso di questo popolo, infatti per la seconda volta consecutiva la Finlandia è stata nominata il paese più felice del mondo. Sono partita il 14 luglio da Roma e arrivata ad Helsinki i membri lions e la mia host-sister mi stavano aspettando calorosamente per farmi iniziare questa nuova emozionante avventura. La mia host-family vive a Kello, una zona residenziale che dista circa 15 minuti da Oulu, nel nord-ovest della Finlandia. Sono state delle persone molto disponibili nei miei confronti che mi hanno fatto visitare buona parte del Paese, persino la Lapponia, e che mi hanno trattata come un membro della loro famiglia infatti grazie a questo non mi sono sentita, nemmeno per un momento, a disagio. Chiacchieravamo a tavola davvero di tutto e mi sono accorta di come le nostre culture fossero diverse, ad esempio prima di entrare in casa bisognava lasciare le scarpe nell’ingresso e camminare scalzi, fare la sauna nudi a 80° minimo e questo per me era abbastanza strano, ma nonostante ciò tutto mi sembrava normale.
La differenza sostanziale della Finlandia rispetto all’Italia è soprattutto il rispetto del codice stradale che determina anche l’ordine e la sicurezza cittadina infatti quando andavamo in macchina rispettavano le segnaletiche stradali ai lati della strada nonostante avessimo la cintura e non ci fosse traffico; tutto era ben funzionante proprio per rendere i cittadini stessi a loro agio in ogni luogo. Il cibo è alquanto buono infatti mangiano molte patate e pesce, come il vernace, ma speziato e non meno importante la carne di renna che io adoravo; naturalmente loro non avendo l’olio condivano qualsiasi pietanza con salsine. La Finlandia è un posto molto naturalistico dove non solo puoi passare dal centro città al nulla nei boschi, non a caso il titolo del report, ma puoi anche sperimentare qualsiasi tipo di sport come mi è capitato nel campo ad Uurainen : passavamo da tiro con l’arco a sparare con pistole e fucili ad aria e abbiamo imparato grazie ai tutor che erano nostri coetanei qualche gioco tipico del posto.
Credo che la Finlandia sia un posto da visitare almeno una volta nella vita perché è il posto adatto in cui puoi “staccare la spina” e rilassarti un po’ però allo stesso tempo divertirti. Ciò che mi è piaciuto di più è stato conoscere tantissimi ragazzi da tutto il mondo scoprendo cose sulla loro cultura inimmaginabili, ma allo stesso modo affascinanti. Ho instaurato un bellissimo rapporto con quasi tutti i ragazzi provenienti davvero da tutte le parti del mondo e mi sembrava quasi di conoscerli da una vita. Spero veramente di continuare a rimanere in contatto con loro e allo stesso tempo sono sicura che ognuno di noi abbia conservato dentro di sé un piccolo frammento di emozioni con il nome di… F I N L A N D I A.