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ITALIA: what else?

Sono Neve Sarti, e quest’estate ho avuto l’occasione di partecipare al mio primo scambio giovanile organizzato dalla Lions. Sono partita per la Finlandia i primi di luglio e ho trascorso le prime due settimane in due famiglie ospitanti diverse e l’ultima settimana in un campus a villa Elba, a Kokkola, una cittadina sulla costa ovest della Finlandia.
Entrambe le famiglie ospitanti sono state molto accoglienti e hanno fatto del loro meglio per farmi visitare più luoghi possibili, un fatto che ho apprezzato molto: sono andata in spiaggia, ho fatto passeggiate nelle meravigliose foreste finlandesi, ho visitato fattorie e assaggiato piatti tipici. La prima famiglia era costituita da una signora e sua figlia, la seconda invece da marito e moglie con ben quattro figli, dunque le mie due esperienze sono state molto diverse tra loro ma entrambe mi hanno lasciato un meraviglioso ricordo e il desiderio di tornare a trovarli un giorno.

Le giornate al campus sono state indimenticabili: ho avuto l’opportunità di conoscere ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo e di fare amicizia con persone interessanti con le quali mi tengo ancora in contatto. Ho visitato molti posti interessanti ma i momenti più belli sono stati quelli passati nei nostri cottage, di sera, come quando insieme agli altri ragazzi italiani abbiamo cucinato la pasta all’amatriciana per farla assaggiare ai nostri compagni di stanza stranieri (ha riscosso successo).
Spesso mi viene chiesto quale sia stata la cosa che mi è piaciuta di più di questo viaggio, ma non so mai cosa rispondere: non posso paragonare le escursioni nelle bellissime foreste con il giro del lago in barca, o con le serate al campus con i miei nuovi amici, o con le serate passate a preparare torte di mirtilli o pizze ben poco simili a quelle italiane con le famiglie ospitanti, o quelle passate a conoscere gli amici delle mie coetanee che vivevano nelle famiglie che mi hanno ospitata, o i giri in trattore al tramonto (che in Finlandia è alle undici e mezza di sera). Sono tutte esperienze così diverse tra loro che scegliere è impossibile.
Forse le uniche pecche di questo viaggio sono state due: il cibo, ma d’altronde sono italiana, quindi avevo previsto di assaggiare piatti ben diversi dalla lasagna al ragù di mia nonna (anche se devo dire che i cioccolatini e le caramelle finlandesi sono spettacolari), e il fatto che sia durato troppo poco.
Il tempo durante questo viaggio è volato, ho fatto tantissime nuove esperienze, conosciuto un’enormità di persone nuove, visitato luoghi bellissimi, imparato a cavarmela da sola… è stata un’esperienza magnifica che spero di ripetere in futuro.

Neve1 Neve2