Quest’anno, al mio terzo scambio Lions, ho deciso di visitare un vero e proprio mosaico di tesori nascosti: l’Indonesia. Inizia così una delle avventure più incredibili della mia vita. Atterrata all’aeroporto di Giacarta sono stata subito calorosamente accolta dai membri del Lions club locale e da quella che sarebbe stata la mia prima famiglia ospitante per ben cinque giorni. La prima tappa di questo scambio giovanile è stata per l’appunto Giacarta, la capitale. A mio modesto parere questa città rappresenta una delle mete fondamentali dell’isola di Giava. È infatti ai piedi dei suoi grattacieli modernissimi, lungo i viali trafficati notte e giorno, tra il fitto reticolo di canali che l’attraversa, che è possibile cogliere l’anima autentica del paese, le sue speranze e le sue ossessioni. Tra le molte esperienze fatte in questa città credo che una delle più memorabili sia stata la Fiera nazionale di Giacarta. Una semplice visita turistica iniziata per gustare specialità culinarie e vedere prodotti locali, è terminata con l’incredibile richiesta da parte del sindaco della città, dopo aver saputo dell’arrivo di una ragazza partecipante agli scambi Lions, di fare una foto con me e la mia famiglia con annessa intervista da parte dei giornalisti locali.