Durante il mese di Luglio 2019, precisamente dal 4 al 25 Luglio, mi è stata offerta dal Lions Club Pinerolo Acaja l’incredibile esperienza di trascorrere tre settimane in quello che ora considero uno dei paesi più belli al mondo: l’Islanda!
Qui ho avuto l’occasione di incontrare persone meravigliose, fra cui la signora islandese che mi ha ospitato, Bergthora, e altri 9 ragazzi provenienti da ogni parte d’Europa, nonché i membri del Lions club che si sono occupati dell’organizzazione delle due settimane al campo.
Ma procediamo con ordine.
Sono partita il 4 Luglio dall’aeroporto di Milano Malpensa, piena di aspettative per ciò che sarebbe stato, aspettative che sono state pienamente soddisfatte.
Dopo un lungo viaggio sono finalmente giunta all’aeroporto di Keflavìk, dove Bergthora mi stava aspettando. Questa incredibile signora, oltre ad essere molto dolce e disponibile, nella settimana trascorsa insieme mi ha permesso di visitare tutta l’aerea di Reykjavìk e mi ha fatto conoscere la sua meravigliosa famiglia. Abbiamo vistato la penisola di Reykjanesbaer, la città di Reykjavìk, il Golden Circle, e molto altro ancora.
Abbiamo inoltre trascorso una notte nella sua casa delle vacanze.
Durante la settimana trascorsa con Bergthora ho avuto modo di avvicinarmi alla cultura islandese e in particolare al cibo: ho assaggiato qualcosa di diverso ogni giorno, dal salmone affumicato agli hot dogs, al gelato e alle varie zuppe. Anche se forse alcuni sapori della loro cucina non fanno per me, ho comunque apprezzato la possibilità che mi è stata data di provare cose nuove e meravigliose!
Con mio grande rammarico la settimana con Bergthora è terminata, ma due settimane altrettanto grandiose mi aspettavano. Mi sono spostata da Keflavìk a Vìk ì Myrdal, una graziosa cittadina sulla costa, con spettacolari scogliere, situata accanto al ghiacciaio-vulcano di Eyjafjallajokull (nome impossibile da pronunciare!). Appena sono giunta a Vìk, nella scuola dove avrei trascorso la prima settimana, ho incontrato gli altri 9 ragazzi. All’inizio c’è stato un po’ di imbarazzo, come è normale che sia, ma già dalla prima sera fra noi si è creato un fortissimo legame.
La cosa meravigliosa del fatto che fossimo solo in 10 è stata la creazione di un unico gruppo, senza che andassero a crearsi dei piccoli gruppetti. In questo modo ho avuto l’occasione di stringere un forte legame con ognuno di loro, un legame che andrà oltre le due settimane trascorse insieme.
Al primo campo ho trascorso giornate indimenticabili: abbiamo fatto escursioni, camminate, abbiamo avuto modo di vedere della vera lava, cascate, abbiamo vissuto l’esperienza dello zip-lining!
Purtroppo anche questa seconda settimana è finita, e ci siamo spostati nella cittadina di Hofn, dopo aver prima trascorso due notti in tenda. Anche qui le esperienze non sono mancate! Abbiamo raggiunto un’isola con un trattore, siamo andati su moto da neve, abbiamo visto una laguna piena di ghiacciai, i cavalli islandesi (sì, proprio quelli con la frangetta!), e infine abbiamo fatto un’escursione in barca.
Anche questa settimana era destinata a terminare, e con lei anche il mio viaggio in Islanda. Dopo momenti di affetto e lacrime noi ragazzi ci siamo salutati e siamo ripartiti per i nostri paesi.
Non dimenticherò mai questa esperienza, la porterò per sempre nel mio cuore insieme al ricordo delle fantastiche persone incontrate e dei luoghi visitati, che sicuramente rivedrò: infatti sono certa che ritornerò in quel luogo magico che mi ha regalato così tante emozioni, l’Islanda!