Grazie al progetto degli Scambi Giovanili promosso dal Lions Club, quest’estate ho avuto la possibilità di passare due settimane in Grecia, nella zona di Salonicco.
Descrivere la mia esperienza non è facile: non ci sono parole accurate per esprimere tutte le emozioni che ho provato in quel periodo e per la mia gratitudine di aver avuto l’opportunità di intraprendere questo viaggio.
Durante queste due settimane sono entrata in contatto con la cultura e le abitudini greche, che sono per certi versi molto simili a quelle italiane e per altri totalmente opposte e che proprio per questo mi hanno affascinato tantissimo.
Soprattutto però sono stata colpita dall’ospitalità e dal calore che mi è stata dimostrata da chiunque incontrassi.
Ricordo che ero un po’ nervosa quando sono arrivata all’aeroporto di Salonicco, ma che sono stata accolta da abbracci e sorrisi che sono riusciti a farmi sentire subito a casa in un paese dove non ero mai stata prima di allora e di cui non conoscevo nemmeno la lingua.
Devo ammettere che non mi aspettavo di affezionarmi così tanto alle persone che mi hanno ospitato e di sicuro non pensavo che sarebbe stato così difficile tornare a casa, ma a distanza di qualche mese posso dire di aver guadagnato una nuova famiglia grazie allo Scambio Culturale.
Un’altra cosa che non mi aspettavo è sicuramente l’amicizia che ho stretto con alcuni degli altri giovani che si trovavano come me in Grecia per lo Youth Exchange. Infatti, nonostante abbiamo passato insieme solo pochi giorni, siamo riusciti a creare un legame che si è solo rafforzato con il tempo.
Il mio Scambio Culturale, quindi, non è stato proprio come me lo aspettavo, ma è stato molto, molto meglio.
Consiglierei a chiunque di mettersi in gioco e provare a vivere quest’avventura, perché qualunque sia la destinazione scelta o la durata dell’Exchange una cosa è certa: non si torna mai uguali a come si è partiti.