La mia esperienza in Finlandia ha inizio il 18 Luglio, quando da Malpensa prendo un aereo che mi porta ad Helsinki, e successivamente con un viaggio di circa un un’oretta arrivo al campo che avrei considerato la mia nuova casa per dieci giorni.
Eerikkilä Sport & Outdoor è un bellissimo resort nel mezzo dei boschi finlandesi e sulla costa del lago Ruostejarvi.
Nasce come centro sportivo della nazionale finlandese di floorball (sport nazionale della Finlandia) e di calcio.
Durante questi dieci giorni ho avuto la possibilità di conoscere a fondo la cultura finlandese ma anche di confrontarmi con ragazzi provenienti da tutta Europa.
Le prime giornate, sono state occupate da giochi e attività, per conoscerci meglio a vicenda e da lezioni riguardanti il diabete e tutto ciò che comporta essere afflitti da questa malattia essendo questo campo un’esperienza per sensibilizzare noi ragazzi a questa problematica.
I giorni successivi invece sono stati rivolti maggiormente alla scoperta di questa bellissima nazione, della sua popolazione e della sua cultura. Abbiamo avuto modo di visitare un maneggio, una vecchia fabbrica in cui fino a metà del Novecento si produceva pelle, la città di Tammela,.. ma anche attività sportive e rivolte all’outdoor e al contatto con la natura come kayak su lago, fat biking, hiking nei parchi nazionali finlandesi e la sauna, forse una delle attività più tipiche finlandesi.
Una volta conclusi questi dieci giorni siamo stati trasferiti in famiglia nella quale abbiamo trascorso circa una settimana. La mia host family abitava nei pressi di Lathi, una città di circa centomila abitanti, ed era composta dai due genitori e da quattro figli. Durante questi sette giorni la famiglia ci ha portato a visitare Helsinki e tutta la zona limitrofa alla città con un riguardo particolare ai parchi nazionali e tutto ciò che riguardava la natura.
In conclusione è stata un’esperienza fantastica che mi ha portato a scoprire una magnifica nazione e i suoi abitanti e conoscere molti nuovi amici con cui sicuramente rimarrò in contatto.
Desidero ringraziare tutti i Lions finlandesi e italiani che mi hanno dato l’opportunità di intraprendere questa bellissima esperienza.