Ciao, sono Francesco Rossi, un ragazzo che avuto l’opportunità di partecipare come camper al campo Carpathian Wolves International in Romania, per 12 giorni. Fin da subito ero convinto dello stato che avevo scelto, nonostante i dubbi e timore delle persone vicino a me, specialmente per quanto riguarda i luoghi comuni (ovviamente, falsi).
Dal primo secondo che sono arrivato in Romania, sono stato accolto con grande felicità e gioia dai vari camp leaders (Lions). Abbiamo soggiornato in una bellissima casa di montagna, circondati dalla bellissima natura che la Romania ha da offrire. La mia esperienza è stata accompagnata da altri otto ragazzi provenienti, rispettivamente da: Belgio, Brasile, Paesi Bassi, Romania, Turchia.
L’intera avventura è stata suddivisa in un due macro-parti, la prima, ovvero, i primi cinque giorni, li abbiamo dedicati a camminare ed esplorare il grande sistema montuoso dei Carpazi, raggiungendo oltre i 2400 m s.l.m., ovviamente i panorami erano unici, nonostante le mie molteplici esperienze in montagna, non ho mai visto una natura così incontaminata.
Nei restanti giorni, li abbiamo dedicati ad esplorare la parte culturale/storica della Romania, infatti, abbiamo visitato la residenza estiva della corona (castello di Peleș), il famoso castello di Dracula, un tour della città di Brasov, ecc...
Poi, durante tutta la durata del campo, abbiamo dedicate qualche momento della giornata per fare qualche gioco e/o attività di team building, con lo scopo di conoscersi meglio e legare maggiormente tra di noi, ma, anche scoprire delle proprie abilità che non conoscevamo prima.
Riassumendo un po’, ho trovato la Romania, la sua cultura e la sua comunità, estremamente disponibili, accoglienti e rispettosi anche verso l’ospite, dove viene messo al centro dell’attenzione; oltre ad aver assaggiato la maggior parte dei lorosquisiti piatti tipici, con vaste aree naturali ancora non toccate dall’uomo; oltre ad aver creato delle forti amicizie con gli altri partecipanti del campo, infatti, siamo tuttora in contatto tra di noi.
Sono sicuro che, in futuro farò altre esperienze e continuerò ad esplorare le bellezze della Romania.