Quest’anno,grazie al Lions, ho trascorso a Praga una settimana in famiglia e 10 giorni nel meraviglioso campus in giro per la Slovacchia.
Non era la prima volta che viaggiavo da sola,quindi ero molto tranquilla e l’ora e mezza di aereo non è stato nulla in confronto alle 9 ore dell’anno scorso per andare in Canada.
Sono arrivata all’aeroporto di Praga la mattina del 14 di luglio dove ad aspettarmi c’era la mia mamma ospitante e la figlia maggiore 24enne,Krystyna. Giunte a casa mi hanno accompagnata nel mio appartamentino che avrei poi condiviso con una ragazza brasiliana. Mi hanno fatta sentire come a casa nonostante dovessi ancora abituarmi a parlare inglese e magari non fossi totalmente chiara nell’esprimermi.
Fin dal lunedì,abbiamo girato Praga almeno 6 ore ogni singolo giorno e come guide si alternavano le 2 sorelle Krystyna e Barbora detta Bara. Quest’ultima l’ho adorata poiché è un’appassionata di storia e le piace molto parlare,quindi anche grazie a lei ho sbloccato la mia parte più loquace e meno timida.
La settimana in famiglia è passata al tempo giusto,nel senso che non è volata ma non è stata assolutamente noiosa,anzi,mi sono divertita,sono riuscita a imparare qualche parola di ceco e parlare senza paura in inglese.
Alle 8 di mattina del 21,dopo esserci munite di sufficiente cibo per affrontare il lungo viaggio verso Kosice, abbiamo salutato la nostra mamma ospitante tra le lacrime e la dolce Krystyna.
Abbiamo viaggiato con un furgoncino del Lions insieme ad una nostra educatrice con i suoi genitori,un ragazzo messicano e le 2 ragazza brasiliane per circa 7 ore arrivando per primi all’hotel dove avremmo alloggiato per 3 notti. Io ero in camera con una turca,Nil, una ragazza molto bella e loquace dallo spirito libero e dalla risata inconfondibile.
Durante i giorni del meraviglioso campus,abbiamo visitato paesaggi,città e partecipato ad attività stravaganti e divertenti come ad esempio salire su un piccolo aeroplano del 1962 e sorvolare le montagne e i boschi di Kosice, trascorrere la serata in una birreria del centro di Baska Bistriper poi terminare con una visita ad una piccola discoteca, bere, mangiare il mango con una spezia piccante( suggerito da un ragazzo messicano),trascorrere qualche ora in barca sul Danubio a Bratislava e molte altre.Ci siamo divertiti da matti nonostante il caldo, le guide continue per la città e la carne greve dal tanto camminare. Penso che questo campus sia uno dei migliori poiché si ha la possibilità di visitare sia la Repubblica Ceca sia la Slovacchia,mettendole magari a confonto.
La sera del penultimo giorno ci siamo salutati( io tra le lacrime tutto il tempo),ci siamo firmati le magliette o scritti frasi ricordo a vicenda fino a tardi. Ho scoperto che non mi piacciono proprio gli addii così tragici.
Dopo aver salutato tutti un’ultima volta prima di partire da dove alloggiavamo, ho sentito come se una parte di me si fosse rotta in pezzi e rimasta con ognuno di loro,mi sentivo così vuota,nostalgica e triste che mi sono ripresa del tutto 3/4 giorni dopo la fine.
Sono stati 10 giorni da sogno,che rifarei e rifarei e rifarei,un’esperienza unica che ti permette di conoscere e affezionarti a ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo e ti fa percepire il mondo sì grande ma allo stesso tempo riunito sotto lo stesso tetto e di conseguenza piccolo.
17 giorni che mi hanno cambiato la vita in meglio e che non avrei mai pensato mi potessero così tanto aiutare con l’inglese e con il mio carattere a volte troppo insicuro e introverso.
Esperienza magnifica che raccomando a tutti!