Sono arrivato all’aeroporto di Vilnius il 28 luglio e la famiglia ospitante mi ha subito accolto calorosamente, nonostante le tre ore di auto che distano dalla città nella quale mi hanno ospitato. In quei primi giorni è stato impossibile fare attività a causa di una tempesta che ha travolto tutta la Lituania. Quando il tempo si è calmato abbiamo fatto un picnic nel giardino della casa che mi ospitava dove ho cucinato del cibo italiano per loro. Mi hanno lasciato la stanza di una delle loro figlie, dove potevo stare in completa autonomia, senza mai essere disturbato, e potevo godere di tutti i comfort di cui avrei avuto bisogno. Abbiamo visitato un po’ di zone della Lituania sud-occidentale, scoprendo vari paesaggi e panorami naturali.
Il campo ha avuto inizio il 5 agosto, ed è stato un campo itinerante, cosa che ho gradito molto, perché in questo modo abbiamo potuto visitare in 9 giorni tutto il paese. I camp-leaders sono stati dei ragazzi simpaticissimi e molto disponibili, e mi congratulo con loro per l’eccellente lavoro svolto in qualità di responsabili.
Il primo giorno abbiamo fatto climbing, arrampicandoci sugli alberi seguendo i percorsi e gli istruttori; nonostante la fatica tutti noi ci siamo molto divertiti. Il secondo giorno abbiamo navigato con delle canoe in un fiume dove pure ognuno di noi si è divertito a suo modo. Nel pomeriggio invece, mentre ci recavamo nella successiva tappa, ci siamo fermati a produrre cioccolatini in una famosa fabbrica lituana.
Il terzo giorno lo abbiamo passato sul mar baltico nella città di Palanga, dove abbiamo passato la mattinata al mare, dove ho appurato che era meglio non mangiare la pizza fino al ritorno in Italia, e dove nel pomeriggio abbiamo fatto un gioco interattivo molto divertente dove dovevamo scambiare oggetti con i turisti partendo da una graffetta per tenere uniti i fogli! Un gioco molto simpatico e originale.
Il quarto giorno abbiamo visitato le dune di Nida, colline di sabbia che seppelliscono antiche città. Mentre il pomeriggio abbiamo visitato la città di Nida.
Il quinto giorno ho assistito, grazie al campo, per la prima volta in vita mia a uno spettacolo di delfini, che mi ha lasciato senza fiato e molto sorpreso, mi ha fatto sentire di nuovo un bambino. Prima di questo spettacolo abbiamo visitato uno zoo marino e u museo sulle navi e sui marinai della storia lituana, molto interessante e con la compagnia anche molto divertente.
Il sesto e il settimo giorno siamo stati a Kaunas, vecchia capitale della Lituania. Nel primo pomeriggio abbiamo visitato la città vecchia giocando tra di noi a chi trovava più posti tra quelli detti dai camp-leaders, un gioco creativo e stancante, ma allo stesso tempo molto stimolante; il secondo dei due giorni in Kaunas lo abbiamo iniziato visitando un vecchio bunker del KGB, adesso adibito a museo interattivo, che ho trovato molto affascinante, in quanto amante della storia. Purtroppo i giorni a Vilnius non ho potuto essere nel campo per impegni personali che mi hanno dovuto far rientrare in Italia, ma per quanto erano simpatici i ragazzi del campo, e per quanto ci trovassimo tutti così bene insieme, rimpiango di non aver speso con loro anche quei giorni.
Un’esperienza magnifica, resa ancora più unica dai ragazzi che con me hanno trascorso il periodo del campo, e che non vedo l’ora di rivedere.
Scrivere questo report è stato piacevole perché così ho potuto ricordarmi di tutti i bei momenti passati con i ragazzi, a cui sono grato per ogni singolo attimo che hanno condiviso con me.