Il nostro sito fa uso di cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a navigare accetti l'uso di questi file.

Cerca tra i report

“Noniin” è una parola di cui l’idioma finlandese non potrebbe fare a meno perché acquisisce vari significati in tante situazioni.
Essa è anche la prima parola con cui è iniziata la prima settimana.
Infatti appena arrivati nella struttura dell’istituto Levi, noi ventisette ragazzi siamo entrati nel padiglione, dove usualmente svolgevamo le attività della mattina, con lo staff che ci ha mostrato il video divertente di questo famoso comico finlandese che spiegava come usare “noniin” in tutte le situazioni quotidiane anche se è l’unica parola finnica che conosci.

Ma non è ancora finita la prima giornata perché c’è subito stata la presentazione della nazione che ci ha ospitato per tre bellissime settimane.
Poi abbiamo cenato e ci siamo divisi nelle varie stanze di cui il dormitorio si componeva.

E giustamente adesso vi starete chiedendo cosa ho fatto durante il corso delle tre settimane che ho passato in Finlandia?
La prima settimana, adibita al camp è passata molto velocemente ed è stata troppo breve a mio avviso.
Mi sono così divertito che ci sarei stato un’altra settimana.
Ciò che la resa così bella è l’ambiente che ti ritrovi: giovani ragazzi dai 16 ai 22 anni che condividono simili interessi e tutti curiosi di sapere cose nuove e sulla nazioni che rappresenti.
Tra le innumerevoli attività che abbiamo sperimentato la prima settimana vorrei citare il rafting, un pomeriggio alla spa e ovviamente camminate con spuntino di salsiccie.

Le rimanenti due settimane invece sono stato accolto da una famiglia splendida composta da una coppia sposata di 68 anni entrambi.

Sono stato in compagnia di un ragazzo sloveno di 20 anni con cui ho condiviso la camera da letto e tante attività divertenti tra cui un bagno in un lago e sauna tutte le sere.
Ogni giorno pranzavamo nell’hotel dei nostri host parents e nel pomeriggio andavamo a visitare qualche città o facevamo escursioni in qualche bosco vicino al nostro paese Posio.
Concludendo devo dire che è stata una bellissima esperienza dove ho potuto fare la conoscenza di molti ragazzi con cui poi sono rimasto in contatto.