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Il 29 giugno ha avuto inizio l'esperienza più emozionante e stravolgente della mia vita: il mio viaggio in Australia!
Dopo una giornata intera di volo, al mio arrivo all'aeroporto di Melbourne mi sono subito sentita come a casa, infatti ad accoglierci c'erano i responsabili Lions che poi avrei incontrato di nuovo al Camp Koala e il mio host-dad, che mi ha portato a fare colazione nell'attesa di Katri, una ragazza finlandese con cui avrei condiviso l'esperienza in famiglia e al camp.
Già da questo primo incontro con il mio host-dad ho capito che avrei passato tre settimane ridendo a crepapelle.

Questa sensazione si è ripetuta una volta giunti a Maryborough, a due ore da Melbourne, durante il primo incontro con la famiglia.
E così è stato.


Durante le tre settimane in famiglia, infatti, ho trascorso diversi momenti tra i più divertenti della mia vita. Ero circondata da persone gentili, allegre e buffe. Il clima in casa era molto rilassato e amorevole, con persone sempre nuove per cena ogni sera e molti amici nuovi.
La famiglia ha portato me e la ragazza finlandese a visitare diversi posti nelle vicinanze (in Australia si fa per dire), facendoci immergere nel clima australiano, molto rilassato e amichevole. Il mio rapporto con la famiglia è diventato così forte che sono stata invitata a spostare il mio volo e restare in Australia una settimana in più con loro dopo il camp, perché nessuno di noi riusciva a pensare al momento in cui ci saremmo separati per il mio ritorno in Italia.


In seguito io e la ragazza finlandese ci siamo spostate a Queenscliff, dove abbiamo vissuto per una settimana nel camp sull'oceano con ragazzi provenienti da tutto il mondo.
La mia esperienza al Camp Koala è stata un'altra grande sorpresa del mio viaggio: ho legato con ragazzi di tutte le nazionalità e ho condiviso esperienze e momenti indimenticabili, tra cui andare allo zoo, pedalare sotto la pioggia nel fango, giocare a football, fare il bagno nell'oceano ghiacciato ed esibirsi e ridere al piccolo show del camp l'ultima sera. Il tempo è volato velocemente, fino a quando la settimana è finita e nessuno era pronto a salutarsi.. In mezzo a tante lacrime e promesse di rincontrarsi, sono tornata in famiglia per la mia ultima settimana extra. Alla fine di essa, però, sono dovuta ripartire per l'Italia, salutando tutti tra lacrime e abbracci, ma sapendo che tornerò a trovare la mia famiglia australiana prima o poi.


Alla fine di questa esperienza posso dire di essere una persona diversa, di essere cresciuta molto e di aver conosciuto nuove culture e fatto nuove esperienze che hanno aperto i miei orizzonti. Le amicizie strette durante il mio viaggio sono state la sorpresa più inaspettata e so che in futuro, ovunque vada, ci sarà qualche “vecchio amico” da incontrare e sempre pronto ad ospitarmi e so che succederà presto, tanto che ho già comprato i biglietti aerei per la Finlandia per andare a trovare Katri, la ragazza che ha condiviso con me ogni momento del viaggio e che, a sua volta, ha già comprato i biglietti per l'Italia. Questo viaggio, quindi, è stata senza dubbio l'esperienza più sorprendente della mia vita, che mi ha cambiata in meglio!
Infine, vorrei ringraziare i Lions e chiunque abbia contribuito a farmi vivere questa grande opportunità e ad aiutarmi a realizzarla, facendomi vivere momenti che non dimenticherò mai!