Sono Irene ed ho 17 anni. Quest’anno sono stata in Canada per un mese.
È stata una bellissima esperienza; appena arrivata in aeroporto, un membro del Lions Club, mi ha accolto, accompagnandomi in una stanza appositamente allestita per un piccolo rinfresco, in attesa che la famiglia mi passasse a prendere.
Le prime due settimane sono stata in una famiglia che ha accolto me ed anche un’altra ragazza, di origine brasiliana.
Entrambe avevamo una stanza singola, ma ci siamo talmente affiatate da trascorrere molto tempo insieme.
La famiglia ospitante ci ha fatto visitare moltissimi luoghi anche lontani diverse ore in macchina dalla loro abitazione e ci hanno accolto con affetto, dedicandoci tante attenzioni.
Ho trascorso la terza settimana al campo con gli altri ragazzi.
Eravamo 16 in totale di cui due dal Brasile, uno dall’Indonesia un altro da Israele e tutti gli altri dall’Europa.
Io ero l’unica italiana. Abbiamo passato i primi tre giorni in un albergo a Stoney Creek, a mezz’ora da Toronto. In questi tre giorni abbiamo visitato le cascate del Niagara ed una struttura per addestrare i cani guida finanziata dai Lions; il parco divertimenti “Canada’s Wonderland”; ed il terzo giorno abbiamo visitato Toronto.
A Toronto abbiamo pranzato alla CN Tower; il pomeriggio abbiamo visitato la città e fatto shopping nei dintorni. Abbiamo trascorso il resto della settimana a Kincardine in delle strutture utilizzate per i campeggi. In questa settimana siamo stati ospitati a pranzo e cena da diversi distretti dei Lions che a volte hanno anche provveduto alla nostra colazione.
Dopo il campo io e la ragazza brasiliana siamo tornate nella stessa famiglia che ci aveva ospitato per le prime due settimane. L’ultimo giorno di permanenza in Canada la famiglia ha portato me e la ragazza brasiliana all’aeroporto di Toronto.
Ci ha accompagnato fino al check in, salutandoci calorosamente, invitandoci a tornare a trovarli.